Apple al lavoro su occhiali 8K per la realtà virtuale e aumentata: debutto intorno al 2020

Nel corso degli ultimi anni Apple ha acquisito diverse società specializzate nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni per la realtà virtuale e aumentata.
Tim Cook ha più volte dichiarato di considerare cruciali entrambi i settori per la crescita di Apple spiegando che la Mela ha già investito sulla progettazione di librerie “ad hoc” sia per iOS che per macOS.
Basti pensare alle stesse animojis portate al debutto con iPhone X: esse utilizzando l’hardware dedicato che contraddistingue il nuovo smartphone Apple per combinare reale e virtuale.

Si fanno però ancora più insistenti le voci che descrivono i tecnici di Apple come impegnati sulla realizzazione di occhiali per la realtà aumentata.
Secondo fonti vicine all’azienda di Cupertino, Apple starebbe realizzando degli occhiali capaci di offrire una risoluzione video 8K su ciascun pannello, uno per occhio; una soluzione tecnica che permetterebbe di superare tutti i problemi conseguenza dell’utilizzo di un display molto vicino agli occhi.

Si tratterebbe di occhiali che per operare necessitano della connessione in modalità wireless a un dispositivo esterno, basato su un processore prodotto da Apple decisamente più performante rispetto a quelli al momento adoperati. L’oggetto chiamato a svolgere le elaborazioni più pesanti potrebbe essere anche un sistema macOS o anche un PC, se in grado di gestire in tempo reale due schermi 8K.
Per il tracciamento dei movimenti dell’utente, però, gli occhiali Apple non richiederebbero alcun hardware dedicato: i sensori sarebbero infatti integrati direttamente all’interno degli occhiali smart.

Allo stato attuale Apple avrebbe pensato al 2020 come anno di uscita dei suoi occhiali per la realtà virtuale e aumentata.