Il servizio Dov’è di Apple è uno degli strumenti più utili dell’intero ecosistema e, proprio per questo motivo, l’azienda sta studiando nuovi potenziali utilizzi per lo stesso.
Il sistema per individuare dispositivi attraverso l’utilizzo di AirTag, è stato adottato da almeno 15 compagnie aeree di tutto il mondo. Tra di esse figurano nomi come British Airways, Lufthansa, Turkish Airlines e tanti altri. Nei prossimi mesi, a quanto pare, il servizio sarà applicato nel contesto degli aeroporti per facilitare l’individuazione dei bagagli smarriti.
A occuparsi di adattare la piattaforma Dov’è a tale scopo sarà la SITA (Société Internationale de Télécommunications Aéronautique), un fornitore globale di tecnologia aeronautica. Il progetto di Apple è quello di trasformare Dov’è in un servizio su scala globale, andando a coprire 2.800 aeroporti e oltre 500 compagnie aeree.
Con Apple si potrà risolvere il problema dei bagagli smarriti negli aeroporti
Il nuovo sistema di tracciamento per i bagagli smarriti dovrebbe funzionare attraverso l’apposito tracker. L’intero processo di condivisione dei dati di posizione sarà crittografato, come assicurato da Apple stessa.
Come ulteriore misura di sicurezza, l’accesso alla dashboard per il tracciamento richiede la verifica dell’identità, evitando dunque intromissioni esterne. Il processo di autenticazione viene effettuato tramite l’account Apple personale o tramite un indirizzo email registrato appartenente alla compagnia aerea. A livello pratico, con un dispositivo compatibile e un bagaglio dotato di AirTag, non dovrebbe essere difficile individuare quanto perso.
Al di là di questa applicazione nel contesto dei viaggi aerei, il sistema per individuare gli oggetti smarriti ideato dalla compagnia di Cupertino si sta rivelando un vero e proprio successo. Le persone che tendono a smarrire oggetti, attraverso un accessorio dal costo contenuto, possono individuare lo stesso senza stress e senza inutili perdite di tempo.