Apple, abbiamo già risolto molte delle vulnerabilità sfruttate dalla CIA

Dopo la pubblicazione dal materiale sottratto alla CIA, da parte di WikiLeaks, Apple si affretta a dichiarare di aver già risolto "molte" delle vulnerabilità.
Apple, abbiamo già risolto molte delle vulnerabilità sfruttate dalla CIA

Dopo le recenti “rivelazioni” di WikiLeaks, la CIA sembra aver perso buona parte del suo “arsenale”: i codici exploit utilizzati per aggredire diverse sistemi, piattaforme e dispositivi sono stati infatti resi pubblici. Le aziende interessate sono quindi immediatamente corse ai ripari per risolvere le vulnerabilità sino a oggi sfruttabili per sferrare attacchi mirati: WikiLeaks pubblica documenti della CIA che spiegano come sferrare attacchi informatici.

Apple non ha perso tempo per chiarire la sua posizione spiegando che “molte” delle lacune di sicurezza venute a galla sono state già risolte nelle ultime versioni di iOS.


Pur confermando di essere sempre impegnata nel tutelare la privacy degli utente e la sicurezza dei loro dati, la Mela di fatto rivela che alcune vulnerabilità restano ancora irrisolte e che i tecnici sono al lavoro per sistemarle nel più breve tempo possibile.

Dalla sua, comunque, Apple ha un grande vantaggio: la scarsissima frammentazione del suo sistema operativo per dispositivi mobili. L’80% degli utenti iOS, infatti, già utilizza l’ultima versione, mettendosi così automaticamente al riparto dalla maggior parte dei problemi.

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