Microsoft aveva dichiarato alla stampa americana che non avrebbe tollerato eventuali modifiche applicate ai suoi prodotti. Dalla società guidata da Steve Ballmer, inoltre, si era precisato come Kinect (ved. questo nostro articolo) implementasse una serie di misure per evitare tentativi di “manomissione” del suo funzionamento. I newyorkesi di Adafruit Industries hanno però lanciato un concorso mettendo in palio una somma crescente (prima 1000, poi 2000 ed infine 3000 dollari) promettendo di versarli a chiunque avesse messo a punto un driver opensource in grado di interfacciarsi con Microsoft Kinect.
Il team di Adafruit ha rivelato che ci sarebbe già un vincitore. Stando a quanto apparso su un post pubblicato sul blog dell’azienda, infatti, il riceratore Hector Martin avrebbe messo a punto, per primo, un driver opensource in grado di interfacciarsi con l’hardware di Kinect e sfruttare quindi il sensore di movimento integrato nel dispositivo (ved. questa nota).
Martin è riuscito nell’intento ad appena tre ore di distanza dal lancio europeo di Kinect. La libreria concepita (battezzata “libfreenect“) permette l’acquisizione di immagini sia monocromatiche che RGB e la loro visualizzazione in finestra, ricorrendo ad OpenGL.
Un altro esperto, Theodore Watson ha poi effettuato il “porting” della libreria libfreenect rendendo possibile l’utilizzo di Kinect da un sistema Mac OS X (a questo indirizzo è disponibile il video dell’esperimento).