![App store: aumentano i rischi su tutte le piattaforme più diffuse App store: aumentano i rischi su tutte le piattaforme più diffuse](https://cdn.ilsoftware.it/6fFnbby_FdfjO4EX-3y5XmAuo7M=/1120x700/filters:format(webp)/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2023/07/1-38.jpg)
Secondo un recente rapporto stilato dai ricercatori di sicurezza informatica di Gen tutti gli app store più diffusi stanno diventando una preoccupazione per chi si occupa di cybersecurity.
Gli specialisti hanno infatti evidenziato il proliferare di quelli che vengono definiti come mobile banker, ovvero app progettate per rubare informazioni bancarie.
Queste vengono solitamente spacciate per app di dating, browser o altri software e, a quanto pare, nel quarto trimestre hanno visto un’impennata per quanto concerne la loro diffusione. A testimonianza della crescita di questo fenomeno, il banker noto come BankBot ha aumentato i suoi attacchi del 236% rispetto al trimestre precedente.
Non solo: secondo i ricercatori, gli app store sono sempre più frequentati anche da app che promettono la richiesta di prestiti rapidi, salvo poi chiedere permessi invasivi e rubare dati privati alla vittima, come foto, SMS o altre informazioni sensibili.
Banker, app scam di prestiti e non solo: app store preda sempre più ambita per i cybercriminali
Stando a Gen, i cybercriminali stanno attuando nuove strategie per diffondere i propri agenti malevoli sui vari app store. Di recente è infatti stato scoperto un nuovo ceppo di malware camuffato da calcolatore dell’indice di massa corporea (BMI). L’app è stata diffusa tramite l’Amazon App Store, un canale quasi del tutto inedito per questo genere di operazione.
Anche piattaforme considerate in genere sicure come Apple App Store, Google Play Store e Samsung Galaxy Store sono potenzialmente a rischio. Nonostante le rigide politiche di accettazione e i sistemi di rilevamento automatico, non è raro che qualche cybercriminale riesca a infiltrarsi con successo in questi store.
In questo senso, è l’utente finale che deve cercare di mantenere un atteggiamento prudente a prescindere. Di fatto, risulta sempre più importante concedere permessi avanzati solo ad app più che sicure e, quando possibile, utilizzare un antivirus affidabile.