App IO, aggiornamento: ora disponibile il servizio SEND per ricevere notifiche legali

Gli utenti ora possono sfruttare l'app IO anche per ricevere notifiche legali tramite un servizio dedicato appena aggiunto.
App IO, aggiornamento: ora disponibile il servizio SEND per ricevere notifiche legali

L’app IO si aggiorna con una novità molto attesa da chi utilizza i servizi pubblici digitali: da ora è possibile attivare direttamente dall’app il Servizio Notifiche Digitali (SEND), pensato per ricevere comunicazioni con valore legale dalla Pubblica Amministrazione. Una novità utile e concreta, che semplifica la vita a cittadini e cittadine.

Esattamente un paio di giorni fa si è conclusa la distribuzione del nuovo aggiornamento in quanto anche gli iPhone, dopo i dispositivi Android il 21 marzo, sono stati implementati con questa novità. Basterà andare nella schermata principale per trovare il servizio all’interno di una nuova interfaccia.

Cos’è il servizio SEND e perché è importante

App IO, aggiornamento: ora disponibile il servizio SEND per ricevere notifiche legali

Con il servizio SEND si possono ricevere direttamente sull’app IO le comunicazioni ufficiali degli enti pubblici: multe, cartelle, avvisi di pagamento. E, se previsto, si può anche pagare subito. Tutto in modo tracciato, sicuro e con pieno valore legale. È un sistema che affianca la tradizionale raccomandata cartacea, ma lo fa in modo più veloce e comodo.

SEND è stato sviluppato da PagoPA ed è parte del percorso di digitalizzazione sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il servizio si appoggia all’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), che permette agli enti di riconoscere con certezza il destinatario.

A che punto siamo con le notifiche digitali

Al momento, sono state inviate quasi 13 milioni di notifiche tramite SEND. Più del 90% però è ancora cartaceo: le notifiche digitali sono poco meno di 2,5 milioni. Gli enti che lo hanno utilizzato almeno una volta sono oltre 4.400, in larga parte Comuni. Le Regioni e gli altri enti centrali sono ancora molto indietro.

Tra le notifiche più comuni ci sono i bolli auto non pagati, seguiti dalle multe della Polizia Locale e dai contributi vari. Ma vengono inviati anche avvisi legati a tributi, decreti o riscossioni coattive. In misura minore, ci sono anche comunicazioni legate alla scuola, all’anagrafe o al patrimonio.

I dati mostrano un sistema ancora in fase di espansione, ma con grandi potenzialità. E la possibilità di attivarlo con un semplice tocco dentro l’app IO è un passo avanti verso una PA più accessibile e digitale per tutti.

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