Di recente lo sviluppo di Android sembrava essersi diviso: un filone pareva guardare agli smartphone (versioni 2.x del sistema operativo) mentre un altro (a partire dalla release 3.0 “Honeycomb“) ai tablet. In occasione del Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, il presidente esecutivo di Google – ormai ex CEO (il suo posto verrà assunto dal fondatore Larry Page a partire dal prossimo aprile) – Eric Schmidt ha anticipato che la prossima versione di Android si fonderà in un’unica soluzione. Bando quindi alla separazione tra le versioni del sistema operativo destinato ai dispositivi mobili: “ice-cream sandwich“, questo potrebbe essere il nome del nuovo Android, potrà essere installato sia sui tablet che sugli smartphone.
In occasione del MWC, che chiuderà i battenti domani, Schmidt ha presentato anche un’applicazione di video editing battezzata “Movie Studio” e concepita appositamente per i tablet Android 3.0 “Honeycomb“.
Stando a quanto dichiarato da Schmidt, inoltre, sul mercato inizieranno ad apparire, a breve, anche i primi dispositivi basati su Chrome OS, sistema operativo con cuore Linux che, tuttavia, lo ricordiamo, opera essenzialmente “in the cloud” consentendo l’effettuazione di operazioni esclusivamente in modalità online.
A proposito dell’accordo tra Nokia e Microsoft, il numero uno di Google ha ammesso come la sua azienda abbia fallito nel tentativo di convincere la società finlandese ad abbracciare Android. “Ci avrebbe fatto molto piacere se Nokia avesse scelto Android; l’offerta rimane comunque sul tavolo“, ha affermato Schmidt aggiungendo come Google abbia certamente tentato l’impresa.