Android 13, ovvero la nuova major release del sistema operativo, sarà senza dubbio protagonista dell’evento Google I/O che si svolgerà l’11-12 maggio prossimi. Come abbiamo visto negli anni precedenti, tuttavia, il fatto che Android sarà ovviamente al centro del palcoscenico non esclude che Google non abbia qualche sorpresa in serbo.
Durante la Google I/O 2021 la società di Mountain View ha presentato l’importante aggiornamento di Wear OS confermando l’interesse per il settore dei dispositivi indossabili. A contribuire al rinnovamento ci ha pensato Samsung che con Google ha impostato una collaborazione incentrata proprio sugli indossabili e su Wear OS.
La novità di quest’anno potrebbe essere Android TV 13, sistema operativo destinato alle smart TV di nuova generazione e ai dispositivi multimediali “da salotto” come TV box e similari.
Dopo la resurrezione di Wear OS e i primi passi di Android L, versione specifica di Android per i dispositivi dotati di display più ampio, Google sta ora preparando qualcosa di nuovo per le TV, un altro settore in cui ha mostrato un interesse limitato negli ultimi tempi.
Android TV 13 introdurrà miglioramenti relativi all’efficienza energetica e una serie di novità volte a limitare il numero delle notifiche presentate così da impedire il “risveglio” del dispositivo quando in “modalità sleep”. La comparsa delle notifiche sarà ridotta anche durante la visione dei contenuti.
Il nuovo sistema operativo potrebbe introdurre la modalità PiP (Picture in Picture), una funzione che è presente su Android da tempo ma che finora ha imposto non poche limitazioni agli sviluppatori. Il rapporto d’aspetto, ad esempio, è abbastanza limitato ma ciò dovrebbe cambiare.
Un’altra nuova caratteristica che potrebbe anche fare il suo debutto in Android TV 13 è la modalità split-screen, simile a quella che possiamo già trovare nella versione di Android per smartphone e tablet. Sui TV e sui dispositivi collegabili a questi dispositivi, tuttavia, essa potrebbe essere sfruttata per scopi molto interessanti come la possibilità di affiancare contenuti completamente diversi.