Non è un segreto che i servizi Google installati su larga parte dei dispositivi Android siano spesso oggetto di aggiornamenti e abbraccino via via nuove funzionalità. A novembre 2024, l’azienda di Mountain View ha iniziato a parlare del nuovo componente software Android System SafetyCore, rilasciandone un’anteprima. Adesso, però, stando a quanto abbiamo rilevato su diversi smartphone, la distribuzione di Android System SafetyCore sta interessando un’ampia platea di utenti.
Cos’è Android System SafetyCore e a cosa serve
Android System SafetyCore è un nuovo servizio Google progettato per fornire funzionalità di protezione avanzate, in particolare per quanto riguarda la gestione dei contenuti sensibili nelle comunicazioni digitali. È compatibile con i terminali basati su Android 9 Pie e versioni successive.
SafetyCore opera principalmente attraverso una nuova funzionalità chiamata Avvisi sui contenuti sensibili: si occupa di monitorare e gestire l’invio e la ricezione di immagini che possono contenere nudità o contenuti inappropriati.
In pratica, le immagini ricevute sono sottoposte a scansione automatica per verificare la presenza di contenuti “sconvenienti”. Allorquando fossero rilevate immagini di questo tipo, SafetyCore applica una sfocatura e l’utente è informato dell’accaduto con un avviso.
Funzionalità abilitata di default per i minori
Gli utenti che non hanno compiuto la maggiore età, vedranno SafetyCore attivarsi automaticamente. Per gli adulti, invece, l’attivazione del meccanismo di protezione è facoltativo.
In ogni caso, l’obiettivo dichiarato da Google è quello di sensibilizzare gli utenti sulle conseguenze della condivisione di contenuti inappropriati.
Scansione locale delle immagini
La scansione delle immagini effettuata da Android System SafetyCore avviene in locale sul dispositivo. Questo significa che il contenuto delle immagini è analizzato direttamente sul telefono dell’utente, senza la necessità di inviare alcun file sul cloud per una successiva elaborazione. L’approccio garantisce una maggiore privacy e sicurezza, poiché i contenuti non sono trasmessi su server esterni.
Con quali applicazioni può interagire Android System SafetyCore?
Purtroppo, fatta eccezione per queste poche righe, Google non ha ancora fornito informazioni approfondite sui dettagli tecnici di Android System SafetyCore. Come spiegato al momento della presentazione, SafetyCore è progettato per integrarsi sin da subito con Google Messaggi, scansionando le immagini potenzialmente dannose e bloccandone la visualizzazione (gli adulti possono comunque accedere al contenuto).
Sebbene Google non abbia menzionato altre app di messaggistica, SafetyCore nasce per migliorare la sicurezza dei contenuti trasferiti anche con altre applicazioni Android. Gli sviluppatori possono quindi aderire al progetto SafetyCore e implementare la scansione automatica delle immagini anche nelle loro app.
Vi ricordate la proposta di legge europea Chat Control 2.0? In quel caso l’idea è (e lo è ancora…) quella di sottoporre a scansione le chat dei cittadini europei, trasferendo poi i contenuti a funzionari incaricati di esaminarli. Agghiacciante? Sì, lo è. Nel caso di SafetyCore tutti i contenuti restano, a quanto sembra, in locale e sono solamente segnalati all’utente stesso nel caso in cui risultassero inappropriati. Attenzione, però, a qualunque “deriva”.