Android Studio 2.0, la nuova versione dell’ambiente di sviluppo integrato (IDE) offerto gratuitamente da Google esce dalla “beta” e viene da oggi proposto come release “stabile”.
Finalmente, l’emulatore integrato in Android Studio 2.0 si rivela estremamente veloce, fino a 50 volte rispetto al passato: per gli sviluppatori diventa quindi molto più semplice mettere alla prova il funzionamento delle loro app mentre sono in corso d’opera.
L’innovazione più utile, poi, è il cosiddetto Cloud Test Lab, meccanismo che consente di far girare il codice realizzato sul cloud richiedendo la simulazione di dispositivi completamente differenti. Il programmatore può così verificare il comportamento delle sue app accertandosi che non evidenzi alcun problema in nessuna delle configurazioni possibili.
Lo sviluppatore che deciderà di servirsi di Android Studio 2.0 può modificare a proprio piacimento tutte le condizioni di emulazione abilitando o disabilitando il GPS, simulando un certo livello di autonomia residua della batteria, modificando lo stato della connessione dati e così via.
Il nuovo debugger per la GPU permette di controllare frame-per-frame il rendering della propria applicazione Android e capire il motivo di eventuali malfunzionamenti.
La versione finale di Android Studio 2.0 può essere scaricata da questa pagina.
Per maggiori informazioni, suggeriamo la lettura dell’articolo Creare app Android con il nuovo Android Studio 2.0.