Il mondo della telefonia mobile ha subito diversi cambiamenti nel corso degli ultimi anni, soprattutto in merito alle SIM. I formati sono pian piano cambiati, arrivando ormai già diversi anni fa a mettere in circolazione le schede “nano”. Al momento inoltre sta esplodendo il fenomeno delle cosiddette eSIM, schede virtuali che richiedono una semplice installazione e non una scheda fisica. Lato Android, questo aspetto avrebbe assunto connotazioni ancora più interessanti con una nuova implementazione.
Il giorno in cui le nuove eSIM sostituirono definitivamente le vecchie SIM si sta avvicinando sempre di più e Google starebbe favorendo questo momento. Senza fare troppo clamore e infatti è arrivata la possibilità di trasferire le schede virtuali da uno smartphone Android all’altro.
Google consente agli smartphone Android di trasferire le eSIM tra loro
Recentemente alcuni utenti in fase di configurazione del loro nuovo Galaxy S24, hanno notato tra le impostazioni da settare inizialmente, la proposta di trasferire la propria eSIM dal loro vecchio smartphone scagionando semplicemente un QR code. Il tutto sembrerebbe funzionare tra LG e Samsung ma anche con i Google Pixel.
La novità in realtà è proprio questa: è possibile trasferire la propria scheda virtuale anche tra smartphone Android di brand diversi. Quando la funzione fu rilasciata da Samsung con la One UI 5.1 ad esempio, era possibile effettuare il trasferimento solo tra dispositivi Galaxy. La sorpresa dunque è stata grande quando la notifica è comparsa su smartphone diversi come quelli di LG e Google.
A quanto pare sembra che il cambiamento significativo sia stato apportato con il lancio dell’ultima One UI 6.1: ora la compatibilità infatti riguarderebbe anche gli smartphone “non Galaxy”. L’obiettivo dei grandi brand è dunque quello di facilitare il trasferimento delle eSIM, magari per favorire un giorno la scomparsa del carrellino dedicato a quelle fisiche. Effettivamente significherebbe spazio in più per ulteriori componenti da aggiungere.