Microsoft starebbe provando ad accordarsi con alcuni produttori di smartphone Android per proporre Windows Phone come alternativa al sistema operativo del robottino verde. Secondo quanto riferito da Bloomberg si potrebbe addirittura parlare di “coesistenza”: l’utente potrebbe utilizzare Windows Phone ed Android, sullo stesso telefono, in modalità “dual boot” oppure scegliere quale “installare” o comunque abilitare al primo avvio del dispositivo mobile.
Il colosso di Redmond avrebbe già avviato una trattativa con la taiwanese HTC ma i colloqui sarebbero ancora in fase embrionale.
Addirittura, sempre secondo Bloomberg, Microsoft potrebbe essere tentata di azzerare i costi di licenza di Windows Phone in modo da rendere il sistema operativo più appetibile per un maggior numero di produttori di device mobili.
Trattandosi di indiscrezioni, conferme non ve ne sono. Per diversi analisti, tuttavia, l’operazione potrebbe non essere campata per aria. HTC è stata uno dei pochi partner di Microsoft per quanto riguarda Windows Phone e, inoltre, il brutto momento che la società di Taiwan sta attraversando dal punto di vista finanziario potrebbe indurre i vertici della stessa ad esplorare strade nuove, ad applicare modelli poco ortodossi capaci di offrire all’utenza qualcosa di ancora mai visto.
Altre voci di corridoio vedrebbero alcuni ingegneri Microsoft più giovani molto interessati a voler portare Android su Surface, in configurazione dual boot con Windows Phone. Una posizione evidentemente antitetica rispetto alla filosofia di Ballmer, intenzionato a creare un vasto ecosistema di dispositivi tutti incentrati su Windows 8 e Windows Phone, con la stessa interfaccia, lo stesso funzionamento e la possibilità di dialogare semplicemente l’uno con l’altro.
Le ultime statistiche pubblicate da Kantar accreditano Windows Phone di un 9,2% del mercato europeo degli smartphone mentre negli States il sistema operativo resta più al palo con circa il 3% del totale. Leader incontrastato anche nel Vecchio Continente resta Google Android con il 70,1% del mercato.
Buone performance per Windows Phone soprattutto in Francia e Gran Bretagna, rispettivamente al 10,8% e 12%.
In Europa Apple iOS deterrebbe il 16,1% della “torta” mentre sarebbe molto più forte negli USA con il 39,3% (+5,4% rispetto al 2012). Oltreoceano, tra l’altro, Android la percentuale appannaggio di Android non è così bulgara come in Europa: 55,1% (flessione del 5,6% rispetto al 2012).
In Italia, invece, Android avrebbe fatto segnare un deciso balzo in avanti (+13%) al 71,6% con Apple iOS al 14,4% (-0,6%), Windows Phone al 9,5% (-0,8%) e BlackBerry al 2,1% (-1,8%). Più “fedele” ad Android la Spagna: il robottino verde, sempre stando ai dati di Kantar, vanterebbe addirittura il 90,8% del mercato con Apple iOS staccatissimo al 5,3%.