Gli sviluppatori impegnati sul mondo “mobile” potranno da oggi visionare liberamente il codice sorgente di Android, sistema operativo targato Google e per il momento utilizzato sul primo telefono nato per volere della società di Mountain View: G1.
La “Open Handset Alliance” ha quindi mantenuto le promesse rilasciando pubblicamente, quest’oggi, la piattaforma Android, a titolo non oneroso.
Il rilascio del codice sorgente di Android nell’ambito del progetto Android Open Source Project apre di fatto la strada ad una più ampia adozione del sistema operativo permettendo a qualunque produttore hardware così come a qualunque sviluppatore o semplice utente di studiarne il funzionamento.
Gli analisti apprezzano il modo con cui il mercato “mobile” sta evolvendo. C’è grande libertà di scelta, oggi, per uno sviluppatore in questo ambito: da RIM a Apple, passando per Windows Mobile e Symbian, sino ad arrivare ad Android.
Di contro, però, va detto che nel mondo personal computer, l’applicazione sviluppata in genere può operare sull’80% dell’hardware mentre non è possibile affermare nulla di neanche lontanamente simile per ciò che concerne il mondo “mobile”.