Android Auto avviserà gli automobilisti del cattivo tempo in arrivo

Google sta introducendo tanti aggiornamenti e tante nuove applicazioni compatibili con Android Auto, consentendo nuove opportunità a tutti gli utenti che hanno il sistema installato all’interno della propria automobile.

Una di quelle aggiunte che potrebbe tornare utile in maniera particolare è sicuramente l’applicazione chiamata The Weather Channel. Attualmente, con oltre 100 milioni di download sul Play Store, è veramente facile riconoscerla. È diventata col tempo una delle piattaforme più popolari in assoluto e per questo Google la sta offrendo agli utenti Android Auto.

Questi ultimi potranno quindi viaggiare anche in base a quelle che sono le condizioni meteorologiche.

Google offre la possibilità di viaggiare in base alle condizioni meteo su Android Auto

L’applicazione con cui Google sta equipaggiando Android Auto avrà la facoltà di avvisare gli utenti in base ai cambiamenti meteorologici imprevisti. Nel caso in cui dovesse esserci un temporale dunque gli automobilisti potranno saperlo in anticipo interrompendo il proprio viaggio.

I conducenti inoltre potranno ricevere dal sistema anche delle previsioni orarie con avvisi detti “follow-me” e un radar dove visualizzare tutte le condizioni meteo previste.

Questa è una delle tante novità a cui l’azienda ha pensato per la sua piattaforma dedicata al mondo automotive, ma non finisce qui.

Pian piano infatti Google sta aggiungendo anche il supporto per Zoom e WebEx By Cisco così che gli utenti possano partecipare alle riunioni di lavoro anche trovandosi nella propria automobile. Ovviamente si tratterà solo di riunioni audio, senza avere un video attivo per una questione di attenzione.

Anche l’elenco di applicazioni streaming video si sta arricchendo pian piano, con Android Auto che ora supporta Amazon Prime Video. Attualmente le case automobilistiche che supportano la celebre applicazione di streaming sono Renault e Volvo ma a breve tutto verrà esteso.

La grande novità che al momento è in via di implementazione negli Stati Uniti però riguarda le chiavi digitali delle auto, già disponibili in diversi paesi europei.