Android 16 porterà nuove funzioni per chi ha disabilità uditive

Android 16 migliora il supporto per gli apparecchi acustici LE Audio con nuovi controlli del volume ambientale e non solo.

Google e Samsung stanno lavorando per migliorare l’accessibilità su Android 16 e One UI 7, con un focus particolare sugli utenti con disabilità uditiva. A partire dal prossimo aggiornamento, Android offrirà un supporto avanzato per gli apparecchi acustici LE Audio, introducendo nuove opzioni per la gestione del volume ambientale e un pratico switch tra microfoni durante le chiamate.

Più controllo sul volume ambientale

Android 16 migliora il supporto per gli apparecchi acustici LE Audio con nuovi controlli del volume ambientale e uno switch rapido tra microfoni

Grazie a queste novità, chi utilizza un apparecchio acustico compatibile con Bluetooth LE Audio potrà regolare il volume del suono ambientale in base alle proprie esigenze. In pratica, sarà possibile:

  • Attenuare il rumore di fondo per concentrarsi su una conversazione in luoghi affollati come ristoranti o mezzi pubblici;
  • Amplificare i suoni circostanti per percepire meglio gli annunci pubblici su autobus e treni.

Secondo il codice scoperto da Android Authority, il controllo del volume ambientale potrà essere regolato separatamente per l’orecchio sinistro e destro, con una modalità che consente di passare da un controllo unificato a uno separato per ciascun auricolare.

Un nuovo pulsante per gestire i microfoni

Un’altra funzione molto utile sarà la possibilità di passare rapidamente dal microfono dell’apparecchio acustico a quello dello smartphone. Questo sarà particolarmente vantaggioso in situazioni come:

  • Quando la batteria dell’apparecchio acustico è scarica;
  • In ambienti molto rumorosi, dove il microfono dello smartphone può filtrare meglio i suoni indesiderati.

Il pulsante di switch sarà integrato sia nella notifica di stato dell’apparecchio acustico, sia nella schermata della chiamata.

Disponibilità e compatibilità

La Beta 1 di Android 16 può già consentire agli utenti di accedere a queste funzionalità. Bisogna però tenere a mente che per usufruirne è necessario disporre di apparecchi acustici compatibili con lo standard Bluetooth LE Audio. L’obiettivo di Google sembra dunque abbastanza chiaro: l’azienda intende favorire il discorso dell’inclusività, rendendo il suo sistema operativo sempre migliore. Non resta altro che aspettare per scoprire quali altre saranno le funzioni interessanti che arriveranno.

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