Android 16: tutte le app potrebbero essere usate con finestre flottanti

Continuare ad usare un'app in una finestra più piccola sarebbe comodissimo, con Android 16 potrebbe accadere.
Android 16: tutte le app potrebbero essere usate con finestre flottanti

Nell’attesa che arrivi Android 15, gli utenti cercano di ottenere sempre più notizie in merito. Il nuovo sistema operativo di Google diventerà presto ufficiale ma a quanto pare qualcuno starebbe concentrando già la sua attenzione sul Android 16. Nel 2020 con Android 11, Google ha introdotto una nuova funzionalità chiamata API bubbles. Questa consente alle app di messaggistica di inserire le conversazioni in una finestra mobile che si sovrappone alle altre app. In questo modo gli utenti possono leggere o rispondere rapidamente ai messaggi ad esempio.

Dopo aver risposto, si ridurre il tutto, con la finestra che poi si trasforma in una piccola icona mobile che l’utente può toccare subito dopo per riaprire sotto forma di finestra. Probabilmente gli utenti saranno felici di sapere che Google sta lavorando per consentire a qualsiasi app di utilizzare l’API bubbles con Android 16, almeno secondo gli indizi scoperti sul web in queste ore.

Android 16 porterà a tutte le app la possibilità di essere aperte in una finestra mobile

Al momento, l’API bubbles funziona solo con le notifiche delle conversazioni e può essere disattivata. Proprio per questo motivo non molte app la supportano. Anche alcune delle migliori applicazioni di messaggistica non hanno modo di servirsene, richiedendo agli utenti di aprirle completamente nel caso in cui volessero leggere le conversazioni complete.

In queste ore, nuovi riferimenti in merito alla suddetta funzionalità che consente di aggiungere qualsiasi app all’API bubbles, sono stati trovati nel primo QPR (Quarterly Platform Release) di Android 15. In pratica, si potrà inserire in bubbles. Questa funzionalità migliorerà sicuramente l’esperienza multitasking su telefoni e tablet Android. Gli utenti con un tablet potrebbero persino ottenere un’esperienza migliore grazie alla combinazione di questa e di un’altra funzionalità presumibilmente in lavorazione chiamata “bubble bar“.

Ovviamente, come per qualsiasi funzionalità che si trova nel codice e che non è stata annunciata ufficialmente, non si sa quando arriverà. Tutto potrebbe anche cambiare radicalmente entro quest’anno, ma gli indizi sembrano essere chiari.

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