Android 14 beta 3.1 e la data dei prossimi aggiornamenti

Con la nuova beta 3.1 che risolve alcuni problemi suoi dispositivi Pixel, Android 14 si avvicina sempre di più.
Android 14 beta 3.1 e la data dei prossimi aggiornamenti

Durante lo scorso mese di febbraio, Google ha rivelato ufficialmente il programma riguardante Android 14, proponendo la prima anteprima. Quest’ultima, dedicata agli sviluppatori, ha svolto la funzione di apripista per tutti gli altri aggiornamenti che stanno pian piano arrivando.

Ce ne saranno diversi prima di giungere alla versione stabile, con la sequenza temporale pianificata dall’azienda che sembrerebbe ormai chiara. Google avrebbe infatti pensato agli stessi step compiuti con Android 13.

A giudicare da quanto accaduto l’anno scorso proprio in occasione della precedente release, ci saranno ancora delle beta. Più precisamente gli aggiornamenti dovrebbero essere due, i quali arriveranno tra la fine del mese di giugno e il prossimo mese di luglio.

Tutto ciò lascia quindi ben sperare in merito alla possibilità di vedere il rilascio ufficiale di Android 14 durante il mese di agosto. Ovviamente prevedere la data di rilascio per ogni singolo brand risulta praticamente impossibile. Al momento quello che è certo è che i primi dispositivi a ricevere l’update in pianta stabile saranno quelli della gamma Pixel, la quale includerà tutti gli smartphone a partire dal Pixel 4a 5G.

Android 14 beta 3.1, le novità

Il roll-out della nuova beta 3.1 di Android 14 è cominciato ufficialmente proprio ieri. Si tratta di un minor update che introduce diverse novità occupandosi però di risolvere innanzitutto alcuni problemi che la beta 3 aveva portato.

Più utenti infatti hanno manifestato il loro malcontento, soprattutto in occasione dei malfunzionamenti riguardanti il lettore di impronte digitali sui dispositivi Pixel. La problematica si manifestava costantemente su tutti gli smartphone della gamma, fino all’arrivo della nuova beta 3.1 che avrebbe risolto tutto.

Secondo quanto riportato, il problema proveniva dal sistema operativo che non era in grado di riconoscere la presenza del fingerprint sotto lo schermo. Oltre a questo però è stato risolto anche un problema relativo alla compatibilità, il quale influiva negativamente sugli SDK di mappatura, provocando l’arresto anomalo di diverse app.

 

 

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