Anche Qualcomm, oggi conosciutissima per la sua attività nel mercato dei microprocessori basati su architettura ARM (pensati in primis per smartphone e tablet), ha deciso di lanciarsi nell’ancora embrionale mercato degli smartwatch. Contestualmente alla presentazione del Galaxy Gear da parte di Samsung, Qualcomm ha tolto il velo da Toq, il suo “orologio intelligente”.
Alla base del funzionamento del dispositivo c’è ancora una volta il sistema operativo Android, nella versione 4.0.3. Qualcomm Toq è stato presentato come “un secondo schermo per lo smartphone“, capace di colloquiare in modalità wireless con quest’ultimo.
Lo smartwatch monta un display Mirasol, tecnologia che funge da connubio tra una migliore autonomia della batteria e la leggibilità propria di un monitor LCD. Grazie alla funzionalità WiPower LE, il device è capace di ricaricarsi in modalità wireless, senza bisogno di collegare un alimentatore di tipo tradizionale alla presa elettrica (per maggiori informazioni, suggeriamo la lettura dell’articolo Samsung e Qualcomm insieme per la ricarica wireless).
L’orologio intelligente di Qualcomm, anche a detta dei responsabilità della società, sarà più una dimostrazione tecnologica piuttosto che un prodotto spiccatamente commerciale. “Abbiamo programmato di produrne qualche decina di miglia, non centinaia di migliaia“, ha dichiarato Rob Chandhok, manager di Qualcomm nel corso di un’intervista.
È evidente, comunque, come Toq sia il compagno di uno smartphone Android. Gran parte delle impostazioni dell’orologio, infatti, si regolano da un’applicazione Android installata sul telefono associato col dispositivo. Maggiori informazioni sul device sono disponibili a questo indirizzo.