Mozilla Firefox segue le orme di Google Chrome: entro la fine del 2016 la società rimuoverà dal browser il supporto per i plugin NPAPI. Ad alcuni la sigla NPAPI potrebbe non dire molto; in realtà, si tratta di un cambiamento epocale per Mozilla e per il suo Firefox.
Acronimo di Netscape Plugin Application Programming Interface, NPAPI è l’architettura sulla quale si sono basati i plugin per il browser web fin dai tempi di Netscape 2.0 (fatta eccezione per gli ActiveX di Microsoft).
Mentre, con l’obiettivo di rendere più sicuro il browser, Google ha già virato verso le sue specifiche PPAPI (Pepper Plugin API) tanto che i “vecchi” plugin NPAPI non sono più supportati in Chrome a partire dalla versione 45, Mozilla ha sino ad oggi osservato un atteggiamento più “attendista”.
Entro la fine del prossimo anno, però, le cose sono destinate a cambiare rapidamente. Firefox non supporterà più l’utilizzo di alcun plugin NPAPI (quindi neppure Java e Silverlight, come d’altra parte già accade con Chrome).
L’unica eccezione sarà rappresentata da Flash, che continuerà ad essere utilizzabile come plugin NPAPI sebbene l’intenzione di Mozilla sia quella di rimuovere la tecnologia dal browser, prima o poi.