Anche Chrome risponde ai comandi vocali dell'utente

Google decide di portare la ricerca vocale anche sui sistemi desktop. L'idea è quella di rendere accessibili tutte le funzionalità del servizio Google Now, sinora disponibile solo sui device a cuore Android, anche sui normali personal c...

Google decide di portare la ricerca vocale anche sui sistemi desktop. L’idea è quella di rendere accessibili tutte le funzionalità del servizio Google Now, sinora disponibile solo sui device a cuore Android, anche sui normali personal computer.
La possibilità è per il momento riservata solamente agli utenti di Google Chrome che risiedono negli Stati Uniti ma con un semplice trucco è possibile provare la nuova funzionalità anche dall’Italia.

Per utilizzare la ricerca vocale da Chrome è per il momento necessario installare l’estensione Google Voice Search Hotword, scaricabile gratuitamente da questa pagina facendo clic sul pulsante blu “+Free“.

Ad installazione avvenuta ci si dovrà collegare con il motore di ricerca di Google quindi cliccare sul link “Google.com” nell’angolo in basso a destra della home page. L’estensione per il browser Chrome è infatti compatibile, per adesso, solo con il dominio google.com: non si potrà utilizzare, quindi, il motore di ricerca nella versione italiana.

A questo punto, nella casella di ricerca di Google dovrebbe comparire il messaggio “Pronuncia Ok Google“. Chrome, utilizzando l’estensione appena installata, resterà in attesa di ricevere delle richieste vocali da parte dell’utente.
La “parola magica” che innescherà il riconoscimento vocale è, appunto, “Ok Google” – soluzione utilizzata non soltanto su Android ma anche con gli occhiali per la realtà aumentata Google Glass -.

Ponendo quesiti nella forma già vista a suo tempo (Now, l’assistente digitale di Google capisce l’italiano), Chrome dovrebbe rispondere di conseguenza. Il servizio, comunque, è ancora piuttosto acerbo se paragonato con la versione americana che già consente di paragonare oggetti e personaggi, memorizzare scadenze ed appuntamenti, impostare sveglie utilizzando un unico comando vocale.

L’estensione di Google resta in ascolto per cinque minuti dal momento in cui l’utente apre la home page di “Google.com“. La società precisa che, durante tale intervallo di tempo, nessuna informazione sulle conversazioni dell’utente sarà tracciata o memorizzata sui server di Google.

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