“Non credo che il vostro telefono debba fungere da assistente“, aveva dichiarato Andy Rubin – vice presidente senior della divisione mobile di Google, “la mente” del progetto Android – immediatamente dopo il lancio dell’iPhone 4S dotato della funzionalità “Siri“. “Il telefono è uno strumento per comunicare. Non dovreste comunicare col telefono; dovreste comunicare con qualcuno che è dall’altro lato del telefono“, aveva aggiunto (ved. questa notizia).
Eppure, si fanno sempre più pressanti le indiscrezioni che vedrebbero Google in procinto di lanciare un suo assistente digitale destinato ai possessori di smartphone Android. Il lavoro di sviluppo, secondo quanto riportano alcune “voci di corridoio”, sarebbe ancora in corso e la soluzione firmata dal colosso di Mountain View non arriverebbe prima della fine dell’anno (tra ottobre e dicembre).
La piattaforma che Google sarebbe intenzionata a presentare sarebbe “aperta” e quindi liberamente utilizzabile e “personalizzabile” da parte degli sviluppatori. Una filosofia che porrebbe l’assistente digitale “androidiano” su un piano differente rispetto ad Apple Siri il cui codice resta sotto il pieno controllo dei programmatori della società fondata da Steve Jobs.