Del progetto AMP (Accelerated Mobile Pages) di Google avevamo parlato già ad inizio ottobre: Velocizzare le pagine web su mobile con AMP HTML.
L’idea, come già chiarito in precedenza, è quella di sveltire il caricamento delle pagine web sui dispositivi mobili.
Con un impegno piuttosto ridotto in termini di coding, qualunque sviluppatore web – e quindi qualsiasi editore online – può implementare AMP per rendere più rapido il caricamento delle pagine.
Google spiega che già migliaia di editori hanno espresso grande interesse nei confronti di AMP.
Intorno al progetto si è formata una comunità di sviluppatori piuttosto estesa, composta da almeno 4.500 programmatori.
Google ha poi appena confermato che i primi siti web “accelerati” su piattaforma mobile debutteranno già entro i primi mesi del prossimo anno.
AMP, che si propone come progetto opensource e che si basa, a sua volta, su tecnologie e standard per il web già ampiamente affermati, non soltanto contribuirà a velocizzare il caricamento delle pagine sui dispositivi mobili ma consentirà anche di ridurre la banda necessaria per il trasferimento di tutti gli elementi che compongono ogni singola pagina.