AMD ha annunciato i nuovi processori Ryzen PRO 5000 destinati ai computer portatili per il mercato business che saranno acquistabili a partire dal secondo trimestre di quest’anno. Si tratta di dispositivi che rispetto ai “normali” Ryzen 5000 offrono caratteristiche aggiuntive per la gestione remota, il supporto per la crittografia completa della memoria, maggiore sicurezza e supporto tecnico esteso.
La gamma dei processori Ryzen PRO 5000 sarà al momento piuttosto limitata: sono infatti per ora previsti soltanto tre modelli.
Il Ryzen 3 PRO 5450U (4 core fisici, 8 core logici, frequenze base e turbo 2,6/4,0 GHz, Radeon 6, 10 MB di cache, TDP 15W), Ryzen 5 PRO 5650U (6 core fisici, 12 thread, 2,3/4,2 GHz, 19 MB di cache, Radeon 7, TDP 15W) e Ryzen 7 PRO 5850U (8 core, 16 thread, 1,9/4,4 GHz, 20 MB di cache, Radeon 8, TDP 15W).
Si tratta di processori basati sull’architettura Zen 3 mentre l’unità grafica è una Vega migliorata che lavora su frequenze comprese tra 1,6 e 2 GHz.
I processori Ryzen PRO 5000 supportano le memorie RAM LPDDR4X-4266 e DDR4-3200: sono quindi utilizzabili anche negli ultrabook tanto che diversi modelli molto compatti sono attesi entro settembre prossimo.
I tecnici di AMD parlano anche di un miglioramento della durata della batteria fino a 1,5 ore rispetto ai Ryzen 4000. L’azienda guidata da Lisa Su spiega che i test sono stati svolti in laboratori usando un processore Ryzen 7 PRO 5850U su una piattaforma id riferimento equipaggiata con una batteria da 53WHr, modulo WiFi abilitato e Bluetooth disattivato ricorrendo al benchmark MobileMark 2018 (che ha evidenziato un’autonomia fino a 17,5 ore).
I primi notebook premium che integreranno i nuovi Ryzen PRO 5000 saranno quelli a marchio HP e Lenovo ma altri produttori si aggiungeranno a stretto giro.