AMD non rilascerà dei driver per gli utenti di Windows 7 che intendano installare un processore Ryzen di nuova generazione.
Seguendo le orme di Intel coi suoi processori Kaby Lake, anche AMD ha deciso di non supportare più i sistemi Windows 7 nel caso delle CPU Ryzen (che saranno presentate all’inizio di marzo).
I tecnici della casa di Sunnyvale assicurano che i processori Ryzen sono stati testati, con successo, su Windows 7 oltre che – evidentemente – con Windows 8.1 e Windows 10 quindi nulla vieta di adoperarli sul sistema operativo più vecchio attualmente supportato da Microsoft (Windows 7 sarà ritirato il 14 gennaio 2020).
Gli AMD Ryzen poggiano infatti sulla solita architettura x86 (Differenza tra processori ARM e x86) e saranno quindi pienamente utilizzabili anche con Windows 7. Semmai, come ricorda AMD, Windows 7 non potrà “spremere al massimo” i nuovi processori, non potrà godere delle migliori performance e non potrà usare nessuna delle funzionalità più evolute di cui dispongono le CPU: AMD Ryzen, i processori che sfidano Intel.
I portavoce di AMD hanno chiarito, inoltre, che i driver che permetteranno di usare al massimo delle loro potenzialità i processori Ryzen saranno disponibili solo per Windows 10, a conferma che anche Windows 8.x “è cosa del passato”.