Sebbene AMD abbia inizialmente sviluppato l’architettura Zen 3 per i sistemi desktop nei prossimi mesi l’azienda di Sunnyvale dovrebbe utilizzarla anche per rinnovare l’offerta destinata ai sistemi portatili.
Stando alle informazioni appena pubblicate in rete in via non ufficiale, i Ryzen 5000 saranno utilizzati anche per adeguare il catalogo dei processori per i notebook: dal Ryzen 3 5300U per arrivare al più potente Ryzen 7 5800U.
Questi tutti i nomi dei nuovi modelli, almeno stando a quanto suggeriscono le indiscrezioni: Ryzen 3 5300U (Zen 2), Ryzen 3 5400U (Zen 3), Ryzen 5 5500U (Zen 2), Ryzen 5 5600U (Zen 3), Ryzen 7 5700U (Zen 2), and the Ryzen 7 5800U (Zen 3).
Il suffisso “U” conferma che si tratterà di APU con un TDP compreso tra 10W e 25W.
Creando peraltro un po’ di confusione, potrebbero quindi essere immessi sul mercato alcuni prodotti basati su Zen 3 (Cézanne) mentre altri, più economici, su architettura Zen 2 (Lucienne).
Rispetto ai modelli Ryzen 4000, dei quali le nuove APU raccoglieranno l’eredità, AMD dovrebbe mantenere lo stesso numero di core pur introducendo frequenze di clock base e turbo leggermente migliorate.
Il Ryzen 7 5800U con 8 core fisici e 16 logici, ad esempio, lavorerà di base a 2 GHz per spingersi fino a 4,4 GHz in turbo boost, la cache L3 avrà una dimensione di 16 MB e la sezione grafica funzionerà a una frequenza di 2 GHz, con 8 unità computazionali e 512 shader.
AMD dovrebbe lanciare i nuovi processori per i portatili a gennaio 2021 con prezzi di poco superiori a quelli che contraddistinguono le APU di precedente generazione.