Il sottotitolo potrebbe essere: “e non è una sorpresa”. L’architettura grafica che AMD ha utilizzato per le sue nuove APU Ryzen 4000 è identica a quella già utilizzata in passato: AMD presenta i nuovi Ryzen 4000 per notebook, Radeon RX 5600 XT e Threadripper 3990X. La società di Sunnyvale ha infatti deciso di ricorrere ancora all’architettura Vega in attesa dell’arrivo delle APU basate su GPU integrata realizzata con architettura Navi.
Che il processore Ryzen 4800U con una GPU da 8 unità computazionali e 512 shader sia più potente di una Iris Plus G7 usata per il Core i7-1065G7 di Intel non dovrebbe sorprendere nessuno e ciò nonostante il fatto che l’azienda guidata da Bob Swan ha sostanzialmente migliorato la potenza grafica nei suoi processori a 10 nm.
Esaminando i primi dati emersi, sembra palese che una CPU come il Ryzen 4800U sarà potente (consta di 8 core fisici con supporto per il multithreading) superando, seppur non di molto, il rivale Intel Core i7-1065G7 a 4 core fisici con tecnologia Hyper-Threading.
Per entrambi i processori viene dichiarato un TDP pari a 15W.
Nel confronto tra Ryzen 4800U e Core i7-10750H, anche qui, che il primo sia più potente non desta particolare meraviglia anche perché il processore di Intel è realizzato a 14 nm. Ciò che colpisce in questo caso è che la CPU di casa AMD è contraddistinta da un TDP di 15W mentre nel caso dell’altra è di 45W, valori piuttosto normali considerando che il Ryzen 4800U è prodotto con un processo litografico a 7 nm.
Robert Hallock di AMD ha spiegato perché per le APU Ryzen 4000 non si è utilizzata una grafica RDNA 2. Il fatto è che i programmi di lancio delle varie piattaforme non erano allineati e non era possibile adottare prematuramente una tecnologia non portata a completamento.
Ciononostante i test hanno evidenziato che l’ottimizzazione dell’architettura Vega a 7 nm ha già permesso di ottenere un balzo in avanti del 59% rispetto alla precedente generazione.
Rispetto al processore Ryzen 7 3700U, il 4800U ha il 25% di prestazioni grafiche in più e il 65% concentrandosi sulla CPU, il tutto con una maggiore efficienza rispetto alle precedenti APU Picasso.