Sembra che AMD abbia deciso di tagliare il prezzo del suo processore Ryzen 7 di punta.
Purtroppo i nuovi Ryzen 7 hanno sofferto di qualche “peccato di gioventù” che ne ha parzialmente oscurato il debutto: le prestazioni dei videogiochi a 1080p non sembrano essere quelle attese; la scelta di schede madri compatibili è ancora piuttosto ridotta; c’è qualche problema di compatibilità con alcuni kit di memorie sul mercato; c’è stato qualche problema con Windows 10 e la gestione del risparmio energetico con evidenti implicazioni prestazionali, ora risolto: AMD Ryzen, profilo energetico ottimizzato per migliorare le prestazioni.
Negli Stati Uniti, su indicazione di AMD, la maggior parte dei venditori ha ridotto il prezzo dei processori Ryzen 7 1800X da 499 a 469 dollari.
Si tratta di un prezzo davvero “stuzzicante” per un processore altamente performante che sa comportarsi davvero molto bene durante l’impiego di applicazioni professionali e su configurazioni multi-GPU.
Gli amanti dei videogiochi, specie se intendono utilizzare i principali titoli a 1080p, continueranno a orientarsi, in generale, su CPU come Core i7-7700 e Core i7-7700K di Intel.