L’architettura AMD RDNA 3 è di fatto figlia dei successi raccolti dalla società di Sunnyvale nel caso dei processori Ryzen. Con il lancio delle nuove schede Radeon RX 7800 XT e 7700 XT, AMD si appresta a competere con i migliori prodotti della concorrenza. In particolare, il mirino è puntato sull’offerta NVidia RTX 4060 Ti (8 GB e 16 GB) e sulla RTX 4070.
La novità forse più importante è che Scott Herkelman, vicepresidente senior e direttore generale della Graphics Business Unit di AMD, afferma che non ci sarà più nessun nuovo ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) RDNA3 dopo RX 7800 XT e 7700 XT. Con questa dichiarazione, AMD sta rilevando che le schede grafiche appena presentate sul mercato rappresentano la cima dell’offerta basata sull’architettura RDNA3 e che non saranno rilasciate ulteriori varianti.
Si tratta di una notizia che rattrista certamente coloro che si aspettavano il lancio di una serie RX 7800 e 7700 (non XT) e uno stack di prodotti entry-level basti su RX 7500 per competere con una potenziale NVidia GeForce RTX 4050. AMD sembra invece accontentarsi di soli 6 modelli per la stagione in corso non trovando motivazioni sufficienti per presentare ulteriori “declinazioni”.
La Radeon RX 6000 vantava quasi il doppio dei modelli e AMD potrebbe puntare ancora su quella serie per colmare alcune lacune non affrontate con l’attuale gamma RX 7000.
Le caratteristiche salienti delle nuove AMD Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT
La coppia di schede grafiche che AMD ha portato alla Gamescom 2023, ha un prezzo di riferimento 489 euro e 549 euro, rispettivamente per la 7700 XT e la 7800 XT. La prima avrà prestazioni più o meno simili rispetto alla 4060 Ti di NVidia mentre 7800 XT è accreditata di maggiore potenza se confrontata con una RTX 4070.
C’è comunque poca differenza sul versante tecnico tra le due schede: 7700 XT racchiude 3.456 shader mentre 7800 XT ne ha 3.840. La frequenza turbo è simile con la scheda 7800 XT capace di offrire una maggiore larghezza di banda, 624 GB/s per i suoi 16 GB di VRAM a 19,5 GHz. La “sorella minore” 7700 XT dispone di 12 GB a 18 GHz con una larghezza di banda di 432 GB/s.
Il punto scottante è il consumo: rispettivamente pari a 245W e 263W, entrambi i prodotti necessitano di due connettori PCIe a otto pin per l’alimentazione. Le RTX 4060 Ti e 4070 consumano circa 150W e 185W “sotto pressione”: AMD deve quindi fare qualche passo avanti perché le differenze nel processo litografico giustificano solo in parte quella differenza.
FidelityFX Super Resolution 3 in arrivo
AMD sta preparando da tempo la sua risposta alla tecnologia DLSS 3 di NVidia, disponibile solo per le RTX 40. Stando a quanto riferito, dovrebbe essere a questo punto solamente questione di settimane.
FidelityFX Super Resolution (FSR) è una tecnologia di upscaling che consente di migliorare le prestazioni e la qualità dell’immagine nei giochi per PC. Presentata nel 2021, riduce la risoluzione di rendering effettiva del gioco per migliorare le prestazioni. Utilizza poi un algoritmo di upscaling per aumentare la risoluzione. È disponibile in quattro preset diversi: Ultra Quality, Quality, Balanced e Performance, che consentono di bilanciare le prestazioni e la qualità dell’immagine in base alle preferenze dell’utente. La tecnologia è aperta e non richiede un’integrazione specifica.
FSR 3, ovvero la terza versione della tecnologia, è ormai attesa a breve, con il rilascio dei primi titoli che la supporteranno direttamente. Si parla di un aumento dei frame per secondo pari al 230% con FSR 3 abilitata. AMD consiglia di utilizzare giochi che vengono resi ad almeno 60 fps per evitare potenziali problemi di latenza.
Tutte le schede grafiche della serie RDNA3
Il catalogo completo RDNA3 comprende adesso Radeon RX 7900 XTX, RX 7900 XT, RX 7900 GRE (Golden Rabbit Edition), RX 7600 e le nuove RX 7800 XT e RX 7700 XT di fascia media.
Le RX 7900 XTX e 7900 XT sono state lanciate a dicembre 2022 andando a rivaleggiare con RTX 4080 e RTX 4070. Cinque mesi dopo, AMD ha rilasciato la RX 7600 come risposta alla RTX 4060. Un mese fa è spuntata la scheda RX 7900 GRE che si presenta come una versione ridotta della 7900 XT indirizzata al mercato cinese.
La decisione di AMD che si è mossa con i “piedi di piombo” è comprensibile: il guadagno prestazionale che si può rilevare tra RX 6000 e RX 7000 (ma anche con le schede NVidia) non giustifica il prezzo. Per chi dispone di una scheda grafica della precedente generazione, quindi, l’incentivo ad aggiornare è davvero minimo oggi come oggi.
Ad ogni modo, le nuove schede grafiche di AMD saranno disponibili per l’acquisto a partire dal prossimo 6 settembre.