AMD pubblica nuove patch Linux per piattaforme EPYC

Le patch recentemente rilasciate per AMD hanno lo scopo di migliorare ulteriormente le prestazioni per watt di default.
AMD pubblica nuove patch Linux per piattaforme EPYC

Gli ingegneri di AMD Linux hanno recentemente pubblicato una serie di patch che introducono un cambiamento entusiasmante e atteso da tempo. Adesso, per piattaforme server EPYC verrà utilizzato per impostazione predefinita il driver di ridimensionamento della frequenza della CPU AMD P-State anziché il driver ACPI CPUFreq. Lunedì mattina, nella mailing list del kernel Linux, sono state pubblicate due patch per iniziare a usare il driver AMD P-State di default per EPYC. Attualmente, questo uso è limitato alla famiglia 1Ah (serie EPYC 9005) e alle piattaforme future. I server EPYC precedenti stanno continuando a utilizzare ACPI CPUFreq. Ciò in attesa di ulteriori test o fino a quando l’azienda non si sentirà sicura di effettuare cambiamenti senza rischiare problemi per i clienti attuali.

AMD P-State: i dettagli della patch per il driver

Oltre alla modifica per rendere amd_pstate predefinito su EPYC 9005 (famiglia 1Ah), l’altra patch serve a impedire la limitazione della frequenza nei sistemi con potenza limitata con modalità attiva AMD P-State durante l’utilizzo del regolatore delle prestazioni.

La patch che apporta la modifica predefinita ad AMD P-State per EPYC riporta: “attualmente, il driver predefinito per la gestione della frequenza della CPU nei server AMD EPYC è acpi-cpufreq. In futuro, si passerà al driver amd-pstate come driver predefinito per le piattaforme server AMD EPYC con CPU della famiglia 0x1A o superiore. La modalità predefinita sarà quella attiva. I test mostrano che amd-pstate in modalità attiva con il governor ‘performance’ offre prestazioni per watt paragonabili o migliori rispetto a acpi-cpufreq con il governor ‘performance’. Allo stesso modo, amd-pstate in modalità attiva con il governor ‘powersave’ e con energy_performance_preference=power (EPP=255) offre prestazioni per watt paragonabili o migliori rispetto a acpi-cpufreq con il governor ‘schedutil’ per una vasta gamma di carichi di lavoro. Gli utenti potranno comunque tornare a utilizzare il driver acpi-cpufreq su queste piattaforme utilizzando il parametro del kernel ‘amd_pstate=disable’ nella riga di comando.

Per visualizzare gli altri dettagli è possibile consultare le patch sulla pagina dedicata. È probabile che queste potrebbero essere già implementate sul prossimo ciclo di kernel Linux 6.13.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti