GlobalFoundries, società creata nel 2009 dalla cessione delle attività di fonderia di AMD, aveva già comunicato di aver preferito saltare l’adozione del processo costruttivo a 10 nm per concentrarsi sulla produzione a 7 nm: GlobalFoundries realizzerà chip per AMD a 7 nm con frequenza di clock pari a 5 GHz.
Dopo aver annunciato un incremento del 40% sui ricavi nel primo trimestre di quest’anno, Lisa Su – CEO di AMD – non solo ha confermato la realizzazione di schede acceleratrici (ideali per le applicazioni che puntano sull’intelligenza artificiale e sfruttano algoritmi di machine learning) Radeon Instinct basate su GPU Vega a 7 nm ma anche la progettazione e la produzione di CPU anch’essi a 7 nm.
La Su ha anticipato che le prime CPU a 7 nm per sistemi server saranno distribuite in anteprima entro la fine di quest’anno mentre la produzione vera e propria inizierà nel 2019.
Si tratterà della seconda generazione dei processori EPYC basati su core Zen 2, architettura condivisa da tutti i futuri processori realizzati ricorrendo al medesimo processo costruttivo.
Il CEO di AMD ritiene che i processori Zen 2 possano raccogliere un favore ancora maggiore da parte degli utenti che ormai conoscono i prodotti della nuova casa di Sunnyvale, tornata finalmente competitiva in molteplici settori.