Che AMD stesse preparando la risposta ai processori Intel Alder Lake era un po’ il segreto di Pulcinella.
In queste ore la società di Sunnyvale ha confermato ufficialmente caratteristiche e prezzi dei suoi processori Ryzen di nuova generazione.
L’azienda guidata da Lisa Su aveva già mostrato in anteprima, all’inizio di quest’anno, il suo Ryzen 7 5800X3D che adesso è sui blocchi di partenza: sarà infatti disponibile per l’acquisto dal prossimo 20 aprile a 449 dollari.
È il primo Ryzen con tecnologia AMD 3D V-Cache che si mette in evidenza per l’enorme cache da 100 MB complessivi.
Si tratta di un potente processore a 8 core fisici e 16 thread che lavora fino a 4,5 GHz di clock con un TDP di 105W.
Accanto ad esso AMD ha inoltre presentato un nuovo insieme di processori desktop Ryzen serie 7, 5 e 3 estendendo il supporto per le CPU serie 5000 su chipset 300.
A mettersi in evidenza è il Ryzen 7 5700X con 8 core e 16 thread a 3,4 GHz-4,6 GHz, 36 MB, TDP pari a 65W che verrà proposto a 299 dollari per sfidare l’Intel Core i5-12600K.
Il “fratello minore” Ryzen 5 5600 lavora a 3,5-4,4 GHz di clock, integra 35 MB di cache, 6 core e 12 thread mentre il TDP è sempre pari a 65W. Il prezzo sarà in questo caso pari a 199 dollari.
Scendendo ancora in termini di performance complessive, si passa al nuovo Ryzen 5 5500 con 6 core e 12 thread, frequenze di lavoro 3,6-4,2 GHz con 19 MB di cache (TDP 65W). Verrà proposto a 159 dollari.
Nella fascia al di sotto dei 100 dollari spicca il Ryzen 3 4100, basato – diversamente dai modelli citati in precedenza – sull’architettura Zen 2. Utilizza 4 core e 8 thread raggiungendo fino a 4 GHz di frequenza con 19 MB di cache totale.
Sempre sulla precedente architettura Zen 2 sono basati Ryzen 5 4600G e Ryzen 5 4500 entrambi con 6 core e 12 thread, 19 MB di cache, TDP 65W e frequenze leggermente diverse: 3,7-4,2 GHz nel primo caso, 3,6-4,1 GHz nel secondo. Il primo (vedasi la presenza della lettera “G” finale) integra anche una GPU AMD Radeon.
Con questi sette nuovi processori AMD conta di ritagliarsi un vantaggio competitivo rispetto alle famiglie Core i3 e Core i5 di Intel. La società di Santa Clara, proprio grazie al lancio dei suoi Alder Lake, è infatti riuscita a invertire la tendenza del mercato e tornare ad acquisire quote di mercato a spese dell’azienda concorrente. La mossa di AMD è tuttavia solo un “antipasto” di ciò che ci aspetta con la prossima generazione di processori di entrambi i produttori.