AMD ha annunciato quest’oggi i processori desktop Ryzen 4000 con grafica Radeon integrata, i primi al mondo con GPU al loro interno che sfruttano il processo produttivo a 7 nm. L’azienda guidata da Lisa Su ha presentato anche i processori desktop Athlon 3000 con Radeon Graphics. In entrambi i casi, si tratta di prodotti progettati per gli OEM e i sistemi pre-assemblati: chi volesse utilizzarli su sistemi assemblati in proprio dovrà quindi attendere ancora un po’.
Tutti i modelli appena presentati poggiano sempre sull’architettura Zen 2 (non su Zen 3 attesa entro la fine del 2020) e portano finalmente in ambito PC desktop la stessa tecnologia con la quale AMD ha già riscosso un ampio successo sul versante notebook.
Le CPU Ryzen 4000 a 7 nm sono state progettate per lanciare la sfida ai chip Intel Ice Lake a 10 nm destinati ai sistemi portatili. I processori appena presentati sono invece stati specificamente disegnati per i desktop, dagli all-in-one fino alle macchine destinate ai videogiocatori con un tris di modelli Ryzen 7, Ryzen 5 e Ryzen 3 contraddistinti da un TDP di 65-35W.
La nuova serie “G” dei Ryzen 4000 è difficile da paragonare alla gamma Intel per diversi motivi. Vuoi per le differenze intrinseche nel tipo di chip che AMD sta lanciando oggi, vuoi per la scarsità di esemplari di decima generazione Intel oggi disponibile, vuoi – ancora – per il fatto che l’azienda di Santa Clara offre un chip con TDP pari a 125W che AMD non ha nel suo catalogo.
AMD dichiara che il nuovo Ryzen 4700G (8 core, 16 thread, TDP 65W, fino a 4,4 GHz in boost, 3,6 GHz di frequenza base) è in grado di assicurare fino al 5% di performance in single-thread in più rispetto all’Intel Core i7-9700; fino al 31% di prestazioni in più rispetto allo stesso processore in multithreading e fino al 202% di prestazioni grafiche in più rispetto.