I primi notebook basati sui nuovi processori AMD Zen dovrebbero debuttare nella seconda metà del 2017. Lo affermano fonti vicine all’azienda confermando che AMD ha intenzione di tornare a impegnarsi sull’offerta destinata ai portatili.
Un impegno che permetterà di rinforzare i ricavi, grazie ad un’offerta completamente rinnovata sulla quale la società di Sunnyvale punterà con forza.
AMD, infatti, ha lasciato la fetta più ampia del mercato dei notebook alla rivale Intel che, di fatto, fino ad oggi, ha potuto godere di un monopolio sostanzialmente incontrastato. Le cose potrebbero finalmente cambiare con una proposta che, secondo i tecnici di AMD, permetterà all’azienda di giocare una partita ad armi pari con Intel.
L’ultima innovazione di AMD nel mercato dei processori desktop risale ormai a quattro anni fa: da allora gli ingegneri dell’azienda hanno lavorato per ricostruire di sana pianta tutta l’architettura. I primi frutti dello sforzo quadriennale dovrebbero arrivare ad inizio 2017 quando AMD spingerà l’acceleratore sull’offerta Zen per sistemi desktop (vedere anche AMD presenta la nuova architettura Zen per le sue CPU).
Le prime foto del socket AM4 che accoglierà le nuove CPU Zen di casa AMD sono venute a galla proprio in queste ore.
Il socket AM4 utilizza ben 1331 pin, con un incremento notevole rispetto ai processori AMD FX per il socket AM3+ (un numero superiore anche rispetto al socket LGA 1151 di Intel).
Le nuove schede madri AM4 potrebbero arrivare sul mercato già ad ottobre di quest’anno e supportare non soltanto APU Bristol Ridge e CPU Summit Ridge ma anche le APU Raven Ridge che AMD presenterà ufficialmente nel 2017.
Queste ultime potranno contare su un massimo di 16 core, 4 core fisici, 8 core logici in multithreading. Continueranno a essere realizzare con un processo costruttivo a 14 nm, utilizzeranno 12 core grafici ed evidenzieranno consumi energetici compresi tra i 4 e i 35 W.