In concomitanza con la presentazione dei nuovi processori Epyc destinati al mercato server, AMD ha presentato le nuove schede Radeon Instinct.
Si tratta di prodotti progettati soprattutto per le applicazioni di machine learning, ove sia richiesta una potenza di calcolo notevole.
La Radeon Instinct MI25 è la prima scheda ad utilizzare la nuova architettura Vega di AMD; gli altri due modelli – MI8 e MI6 – sono invece basati, rispettivamente, sulle GPU Fiji e Polaris.
Tutte le schede dispongono di un sistema di dissipazione passivo, comune nel caso dei prodotti destinati al mercato server.
La scheda più potente – MI25 – utilizza 4.096 stream processors, consta di 16 GB di memoria HBM2, ha un consumo di 300 W e una potenza di calcolo di 12,3 TeraFLOPS in single precision FP32. Prestazioni leggermente inferiori rispetto alla Tesla V100 di NVidia che però configurano la Radeon Instinct MI25 come un’eccellente alternativa – sicuramente più economica – per una vasta schiera di aziende.
Le altre due schede presentate dai tecnici di AMD sono più curiose: la MI8 (architettura Fiji) poggia su 4 GB di memoria HBM1. Si tratta di una scheda un po’ meno adatta al deep learning nonostante gli 8,2 TeraFLOPS di potenza computazionale.
L’altra – la MI6 (architettura Polaris) – ha un consumo di 150 W e pur essendo basata su ben 16 GB di memoria GDDR5 non supera i 5,7 TeraFLOPS.
Le Radeon Instinct verranno commercializzate a partire a partire dal mese di luglio-agosto.