Il 2017 sarà un anno fondamentale per il “rilancio” di AMD, sia per ciò che riguarda il mercato dei processori che per quanto concerne quello delle schede video.
Le ultime indiscrezioni fanno riferimento al probabile lancio intorno alla metà di aprile delle nuove schede Radeon RX 500 che sfrutteranno un processo costruttivo FinFET LPP (low power plus) a 14 nm (anziché quello a 14 nm LPE, low power early delle RX 400).
Il nuovo approccio permetterà performance più elevate (con la possibilità di aumentare un po’ le velocità di clock) a dispetto di un minor consumo energetico.
I chip che utilizzeranno la tecnologia LPP saranno rinominati: le GPU conosciute come Polaris 10 saranno chiamate Polaris 20 e le Polaris 11 assumeranno il nome di Polaris 21.
La Radeon RX 580 dovrebbe integrare una GPU Polaris 20 XTX, contraddistinta da un clock leggermente più alto utilizzare 2.304 stream processor, 144 TMU e 32 ROP.
La GPU in sé lavorerà a 1.340 MHz e la scheda sarà capace di garantire fino a 6,17 TeraFLOPS. La RX 580 sarà inoltre equipaggiata con 8 GB di memoria GDDR5 a 8 GHz, su un bus a 256 bit, e riuscirà a trasferire dati fino a 256 GB/s.
Il prezzo finale dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto a quello della RX 480: 199 dollari per il modello da 8 GB.
La seconda scheda che sarà lanciata per Pasqua sarà la RX 570, basata su GPU Polaris 20 XL. Simile alle RX 470, utilizzerà 2.048 stream processor e dovrebbe offrire circa 5,1 TeraFLOPS di potenza.
La memoria scelta è di tipo GDDR5: 8 GB “cloccati” a 7 GHz dovrebbero permettere il trasferimento dei dati fino a 224 GB/s. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 dollari.
La RX 560 dovrebbe invece garantire 2,63 TeraFLOPS, una GPU con frequenza operativa di 1.287 MHz e montare 4 GB di memoria GDDR5 con un bus a 128 bit. La scheda dovrebbe costare 100 dollari.