AMD sta gradualmente tornando a far sentire la sua voce nel settore dei notebook dopo molti anni di presenza alquanto marginale, sia in termini di CPU che di GPU.
Con le nuove APU (Accelerated processing unit) basate su core Zen 2 e unità grafica integrata Vega che l’azienda di Sunnyvale sta preparando, AMD potrebbe rilanciarsi in maniera davvero significativa.
Voci di corridoio fanno presente che le APU conosciute internamente con il nom in codice di Renoir potrebbero utilizzare memorie LPDDR4X fino a 4266 MHz, quasi raddoppiando la velocità delle DDR4 a 2400 MHz delle attuali APU Ryzen 3000 per i sistemi portatili.
Il supporto delle memorie LPDDR4X offrirà numerosi vantaggi esaltando anche le performance della GPU grazie alla maggiore larghezza di banda e a prestazioni complessivamente migliori.
I passi in avanti potrebbero risultare tangibili anche utilizzando solo una GPU Vega 10 integrata, grazie anche alla maggiore potenza in single core.
Intel ha abbracciato la memoria LPDDR4X a 3733 MHz con i primi processori mobili di decima generazione a 10 nm portando notevoli benefici proprio sul versante dell’elaborazione grafica.
Ora che il prezzo delle DRAM è sceso notevolmente, AMD si appresta a battere la medesima strada nonostante le memorie a 4266 MHz siano ancora decisamente più costose.
La questione prezzo potrebbe comunque mutare nel giro di un anno quando le nuove APU arriveranno sul mercato. Si prevede infatti che le DDR5 inizieranno ad arrivare e la produzione di DDR4 e più specificamente di LPDDR4X dovrebbe risultare più economica.