Come parte integrante del suo ecosistema software per le schede grafiche Radeon, AMD ha presentato Fluid Motion Frames (AFMF), una tecnologia per la generazione dei frame progettata al fine di aumentare il numero di frame per secondo e garantire una resa più fluida nelle applicazioni gaming.
AFMF rappresenta la “ricetta” di AMD a livello di driver della tecnologia di generazione di frame utilizzata nel caso di FSR 3. Quest’ultima, altrimenti nota come FidelityFX Super Resolution 3, è una soluzione di upscaling che migliora le prestazioni grafiche, aggiungendo anche una serie di nuove funzionalità rispetto alle versioni precedenti. Tra queste c’è proprio il supporto AFMF.
L’idea alla base di FSR 3 è quella di aumentare la risoluzione nei rendering in tempo reale, migliorando la qualità visiva e le prestazioni senza appesantire eccessivamente l’hardware. È l’alternativa di casa AMD all’upscaling DLSS di NVidia.
AMD Fluid Motion Frames: qualità visiva e frame rate più elevati
Integrata ufficialmente nel driver Radeon Adrenalin 24.1.1 e release seguenti, AFMF offre massima compatibilità con i titoli basati su API DirectX 11 e 12. Secondo la società guidata da Lisa Su, la tecnologia sarebbe in grado di aumentare le prestazioni fino al 97% a 1080p e al 103% a 1440p.
La funzionalità è arrivata per le schede grafiche delle serie RX 6000 e 7000 ad ottobre 2023, come parte di un driver rilasciato in anteprima; successivamente è toccato alle schede grafiche integrate Radeon 700M, sempre con una versione non definitiva del driver pubblicata il mese scorso. I driver WHQL Radeon in distribuzione a partire da oggi, segnano la prima volta in cui AFMF esce dallo stato beta.
Va detto, comunque, che AFMF scende a qualche compromesso: la soluzione proposta da AMD sacrifica un po’ la qualità sull’altare della massima compatibilità. Le note di rilascio del driver fanno presente che la generazione di frame si disattiva dinamicamente durante i movimenti visivi veloci, al fine di mantenere la qualità dell’immagine il più alta possibile, ma i frame generati sono intrinsecamente di qualità inferiore rispetto a quelli originali. AMD raccomanda inoltre l’uso di tecnologie a refresh variabile come FreeSync per il collegamento del monitor con la scheda video.
La compatibilità resta insomma il punto di forza di AMD, poiché FSR funziona su diverse generazioni di GPU AMD, NVidia e Intel, anche se AFMF è limitata solo alle GPU AMD e, inoltre, soltanto a tre diverse famiglie delle stesse. Viceversa, DLSS 3 funziona solo su GPU della serie RTX 40 e solo con quei giochi che supportano esplicitamente la tecnologia.