AMD è pronta per il lancio dei suoi nuovi processori EPYC Turin basati su architettura Zen 5. Si tratta della quinta generazione dei suoi processori destinati ai sistemi server che debutteranno sul mercato nel corso del 2024.
Le CPU EPYC Turin utilizzeranno lo stesso socket SP5 dei predecessori di quarta generazione, Genoa, Bergamo e Siena: questo significa che i nuovi processori potranno essere utilizzati anche con le attuali schede madri, senza richiedere la sostituzione della motherboard.
In anteprima le immagini dei nuovi processori AMD EPYC Turin
Un noto leaker ha pubblicato in anteprima le immagini di EPYC Turin, affiancandole ad altrettanti schemi che ne rilevano la struttura interna. La prima foto e il corrispondente diagramma, rappresentano i chip AMD di prossima generazione basati su 128 core Zen 5 (Nirvana); la seconda mostra la versione composta da 192 core Zen 5c (Prometheus), ancora più “densi”. Si prevede che i core Zen 5 utilizzeranno il nodo produttivo a 3 nm, mentre i core Zen 5c potrebbero sfruttare lo stesso nodo o una variante ottimizzata.
Queste architetture permettono di adattare i processori alle esigenze specifiche di calcolo, offrendo una maggiore flessibilità nella progettazione dei sistemi e nell’ottimizzazione delle prestazioni in base ai carichi di lavoro.
Per quanto riguarda le configurazioni, i processori AMD EPYC Turin con core Zen 5 offriranno, come già detto, fino a 128 core e 256 thread. Ci saranno al massimo 16 CCD, ognuno con 8 core e 32 MB di cache L3. Questo porterà a un totale di 512 MB di cache L3, che si traducono in un aumento del 33% nel numero di core e nella cache L3 totale rispetto alla famiglia EPYC Genoa basata su Zen 4.
Gli altri dettagli sulla struttura dei chip EPYC di quinta generazione
Il controller di memoria integrato supporterà memorie RAM DDR5 con velocità fino a 6000 MT/s, è previsto il supporto per PCIe Gen5 (CXL 2.0), Infinity Fabric Gen3 e Secure Processor, oltre ad altri controller e acceleratori.
I processori AMD EPYC Turin con architettura Zen 5c offriranno fino a 192 core e 384 thread, con 12 chiplet di calcolo a bordo e una cache L3 leggermente ridotta. I processori manterranno la stessa interfaccia I/O dei chip classici.
Rispetto ai processori AMD EPYC Bergamo basati su core Zen 4c, i chip Turin con core Zen 5c offriranno un aumento del 50% nel numero di core e thread (192/384 contro 128/256) e lo stesso aumento del 50% nella cache totale (384 MB contro 256 MB). Sia i chip Zen 5 che gli Zen 5c, dovrebbero essere caratterizzati da un TDP di 480W, configurabile fino a 600W.
AMD ha confermato che i processori EPYC Turin assicureranno un significativo miglioramento delle prestazioni per Watt. L’aumento del numero di core e l’architettura migliorata dovrebbero consentire alla società guidata da Lisa Su di presentare una soluzione capace di contrastare gli Intel Xeon Granite Rapids, anch’essi attesi per l’anno prossimo.
Le immagini nell’articolo sono tratte dal post di YuuKi_AnS su X.