L’accordo di licenza per l’utilizzo delle GPU NVidia da parte di Intel è terminato quest’oggi 17 maggio. Non è dato sapere, almeno allo stato attuale, se l’intesa sia stata rinnovata.
Voci di corridoio, che si fanno sempre più insistenti, fanno riferimento invece a una stretta di mano – che sarebbe già avvenuta – tra Intel e AMD.
La società di Santa Clara avrebbe chiesto e ottenuto di utilizzare la tecnologia e i brevetti alla base del funzionamento delle GPU AMD Radeon.
Se fosse confermato, si tratterebbe di un accordo storico che però non necessariamente implica l’abbandono delle GPU NVidia per passare a quelle Radeon. Questo tipo di accordi sono infatti molto comuni nell’industria e l’intesa tra Intel e AMD potrebbe avere a che fare con la protezione della rispettiva proprietà intellettuale.
Al momento non ci sono né conferme né smentite dalle parti in causa.
Purtuttavia, possiamo ipotizzare che Intel abbia deciso di acquistare i diritti di utilizzo di alcuni brevetti che riguardano le GPU piuttosto che passare all’integrazione della tecnologia Radeon nei suoi processori.
Appare infatti alquanto improbabile che AMD abbia deciso di fornire a Intel il “kit di sviluppo” per l’integrazione delle GPU Radeon: sul versante delle APU, AMD può “far male” alla rivale Intel combinando i processori Ryzen con le GPU Polaris e Vega.
È vero che un accordo di licenza porterebbe denaro fresco nelle casse di AMD ma ciò avverrebbe per singolo processore venduto da Intel. Gli introiti, quindi, potrebbero arrivare solo a posteriori.