L’architettura AMD Ryzen ha scosso il mercato a tutti i livelli. Adesso l’azienda di Sunnyvale ha compiuto un interessante passo in avanti verso la miniaturizzazione dei suoi prodotti, grazie anche alla collaborazione con DFI.
Ecco quindi che AMD e DFI hanno presentato GHF51, un dispositivo dotato di CPU e GPU molto simili a quelle adoperate sui sistemi desktop che si presenta come un potente single-board computer.
Viste anche le dimensioni, all’apparenza DFI GHF51 è una sorta di Raspberry Pi: la scheda misura infatti appena 84 x 55 mm.
Alcune caratteristiche tecniche sono però ancora avvolte dal mistero: nella scheda del prodotto DFI indica che il processore usato per GHF51 appartiene alla serie AMD Ryzen R1000: le opzioni potrebbero essere quindi le CPU R1505G o R1606G, le più utilizzate per i dispositivi ultracompatti.
Nel primo caso si tratterebbe di una CPU Ryzen di prima generazione a 2 core e 4 thread capace di operare a una frequenza di clock massima, in modalità turbo, di 3,3 GHz e contraddistinta da un TDP massimo di 25W (nominale di 15W).
Nel secondo caso la configurazione sarebbe simile con le differenze che risiedono sulle frequenze operative: 2,5 GHz di base, 3,5 in modalità turbo.
Per quanto riguarda la GPU, si parla di una Vega 3 con 3 CU e una frequenza di lavoro pari a 1000 MHz per il processore R1505G e 1200 MHz nel caso del R1606G. Entrambi i modelli offrono 2 HDMI 1.4 e risoluzione fino a 4096×2160 pixel a 24Hz.
L’aspetto più curioso della scheda DFI GHF51 è che può accogliere 2, 4 o 8 GB di memoria DDR4 3200 MHz con avvio UEFI e in single channel. Una scelta anomala ma comunque più che sufficiente per qualsiasi sistema operativo.
Lo storage è gestito con l’utilizzo di una memoria eMMC, con la possibilità di installare da 16 a 32 GB, il “minimo sindacale” per installare Windows 10.
La scheda AMD-DFI integra una Mini PCIe, una Ethernet Intel I211AT o Intel I210IT (porta RJ45), una USB 3.1 Gen 2 Type-C oltre alle già citate uscite HDMI e micro HDMI.
Il single-board computer integra anche connettori DIO a 8 bit, un SMBus e prevede l’utilizzo di un alimentatore 12V DC.
Il supporto ufficiale è limitato a Windows 10 IoT Enterprise 64 bit e Linux ma nulla preclude l’installazione di qualsiasi altra versione o sistema operativo.
Il prezzo della scheda non è stato ancora rivelato ma sarà certamente comunicato entro giugno prossimo.