AMD conferma che i processori Zen 2 e Zen 3 saranno a 7 nm

La casa di Sunnyvale investirà sulla tecnologia litografica EUV per presentare nel 2019-2020 i suoi nuovi processori realizzati ricorrendo a un processo costruttivo a 7 nm.
AMD conferma che i processori Zen 2 e Zen 3 saranno a 7 nm

Non è un segreto che AMD stia sviluppando le architetture che prenderanno, in futuro, il posto di Zen. Al momento conosciute con gli appellativi Zen 2 e Zen 3 sono basate su un processo costruttivo a 7 nm.

A realizzare i nuovi processori AMD sarà sempre GlobalFoundries, società con cui la casa di Sunnyvale sembra aver ormai stretto un legame indissolubile.


Realizzare CPU con un processo litografico a 7 nm sarà una sfida senza precedenti, come confermano i portavoce di AMD (vedere anche Come nascono chip e processori ultraminiaturizzati con i sistemi EUV): per questo motivo è già certo che sia gli Zen 2 che gli Zen 3 avranno lo stesso livello di miniaturizzazione, seppur prevedendo alcuni aggiornamenti in termini architetturali.

Ed è la stessa AMD a sollecitare i produttori di chip affinché si dotino rapidamente di nuovi macchinari per la litografia ultravioletta estrema (EUV).
L’obiettivo è quello di presentare i primi prototipi di processori a 7 nm entro la fine di quest’anno, battendo sul tempo la rivale Intel che per ben quattro generazioni ha preferito rimanere ancorata ai 14 nm.


Secondo Mark Papermaster, CTO di AMD, la tecnologia EUV permetterà di spingersi molto vicino a quei limiti fisici che hanno decretato la morte della legge di Moore: La legge di Moore è ancora valida? Nature ne celebra la fine.
La miniaturizzazione estrema dei transistor porta infatti al manifestarsi di effetti quantistici: non è facile tenere gli elettroni sulle “piste” predefinite. La chiave di volta è proprio la tecnologia EUV che dovrebbe permettere di spingersi addirittura fino a 4 o 5 nm.

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