A metà aprile 2023 si è iniziato a parlare del nuovo chip Microsoft per l’IA denominato Athena e che, a quattro anni dall’avvio dello sviluppo, potrebbe rivoluzionare il settore dell’intelligenza artificiale grazie soprattutto al contributo di AMD.
L’azienda guidata da Lisa Su si è infatti prodigata per realizzare un chip personalizzato assieme al gigante di Redmond. Anche gli investitori starebbero approvando questa partnership tra i due colossi della tecnologia, tanto che le azioni delle due aziende starebbero crescendo sensibilmente dopo gli ultimi report.
Il valore delle azioni AMD è aumentato fino a un picco di dodici punti percentuali – giungendo infine a un +6% alla chiusura delle borse – in seguito alle segnalazioni dei media del settore relative al progetto IA congiunto tra Lisa Su e Satya Nadella.
La mossa di Microsoft è già chiara da diverso tempo: il chip Athena per l’intelligenza artificiale servirebbe per addestrare i modelli generativi riducendo la dipendenza dai prodotti NVIDIA lato server, utilizzati in quantità davvero notevoli da OpenAI sia per ChatGPT che per DALL-E.
Nello sviluppo della prima iterazione concreta di Athena, AMD dovrebbe coprire un ruolo cruciale grazie alla sua esperienza sia lato CPU con l’architettura Zen, sia lato GPU con l’architettura RDNA di ultima generazione. Il prodotto finale, dunque, dovrebbe offrire una maggiore efficienza energetica e prestazioni più elevate rispetto alle soluzioni della concorrenza.
Al contempo, Microsoft lavorerà affinché i clienti possano sfruttare Athena in futuro tramite la piattaforma proprietaria Azure, lanciando in definitiva il guanto di sfida a Google – forte dei suoi supercomputer AI con Tensor Processing Unit di quarta generazione – e Amazon – in prima linea grazie ad AWS e ai chip Trainium per il Machine Learning.
NVIDIA, ora come ora, rimane comunque il marchio di riferimento per le applicazioni IA e, a dirla tutta, Microsoft e AMD difficilmente riusciranno a superarla semplicemente con Athena, specialmente alla luce della già comprovata affidabilità delle soluzioni proposte da Jensen Huang e soci.