Lo scorso lunedì sono state pubblicate l’ottava e la nona iterazione del driver del kernel Linux AMD XDNA. Quest’ultimo è stato sviluppato per abilitare le NPU (unità di elaborazione neurale) Ryzen AI presenti nei più recenti SoC di AMD. Nella stessa giornata sono state pubblicate le patch del driver AMD XDNA v8 per la revisione. Tuttavia, poco dopo è stata pubblicata una nuova iterazione dovuta a una riga unita in modo errato nelle patch v8. Ciò mostra come questo driver open-source per il kernel continui a essere perfezionato per supportare in modo ottimale le NPU AMD Ryzen AI. Il driver del kernel AMD XDNA è abbinato ai componenti XRT per eseguire carichi di lavoro AI sull’hardware delle unità di elaborazione neurale. Tale driver è open source. Tuttavia, questo dipende da un componente binario closed source, simile a quanto visto con la maggior parte degli attuali driver per GPU.
AMD: integrazione del driver XDNA potrebbe arrivare con Linux 6.14
AMD ha reso pubblico il codice del driver del kernel XDNA su GitHub all’inizio del 2024. Negli ultimi mesi l’azienda ha comunque lavorato per far revisionare il codice e integrarlo nel kernel principale. Tuttavia, ad oggi non è ancora chiaro quando il driver del kernel AMD Ryzen AI verrà effettivamente integrato nel kernel ufficiale. Il driver si sta stabilizzando e c’è stato meno ricambio tra le revisioni del driver XDNA.
La finestra di unione di Linux 6.13 dovrebbe aprirsi la prossima settimana e sarà poi aperta per le due settimane successive. Con le patch v8/v9 pubblicate nelle scorse ore, resta da vedere se i responsabili dell’upstream del kernel saranno soddisfatti delle condizioni attuali del driver. Inoltre, non è chiaro se saranno disposti a includerlo nel ciclo di rilascio di Linux v6.13. In alternativa, l’integrazione del driver AMD XDNA potrebbe slittare a Linux v6.14, per poi essere disponibile nelle distribuzioni stabili di Linux entro l’estate del 2025. Per maggiori informazioni e per provare l’ultimo driver del kernel AMD XDNA per l’hardware Ryzen AI può consultare la mailing list del kernel Linux.