Ancora una volta, Apple ha deciso di utilizzare le schede grafiche AMD sui suoi dispositivi (MacBook Pro: Touch Bar e lettore di impronte digitali) e da parte sua la società di Sunnyvale può sfruttare l’evento organizzato dalla Mela per il lancio dei nuovi MacBook Pro per “pubblicizzare” i suoi prodotti.
Quasi in contemporanea con la presentazione dei MacBook Pro di nuova generazione, AMD ha annunciato infatti la serie Radeon Pro 400 che, per il momento, consta di tre membri.
La scheda più performante è la Radeon Pro 460 ma tutte e tre utilizzano il chip Polaris 11.
Nella Radeon Pro 460 il chip Polaris è completamente sbloccato e la GPU poggia su 16 execution unit, 1024 shader a 911 MHz, 4 GB di memoria GDDR5 e una potenza computazionale pari a 1,86 TeraFLOPS.
La banda passante è pari a 80 GB/s e le prestazioni della scheda, complessivamente, sembrano molto vicine a quelle della Radeon RX 460 (potranno risultare migliori o peggiori a seconda del sistema di dissipazione del calore utilizzato).
Il modello successivo, Radeon Pro 455 fa scendere la potenza di calcolo a 1,3 TeraFLOPS, usa 12 execution unit e 768 shader mentre la Radeon Pro 450, usata nei MacBook Pro “di base” si ferma a 10 execution unit e 640 shader.
Le caratteristiche delle nuove Radeon Pro 400 non fanno propriamente strappare i capelli se si pensa soprattutto che esse vengono usate, ad esempio, in dispositivi – come i MacBook Pro di Apple – il cui prezzo d’ingresso è pari a 2699 euro.
Secondo AMD, le Radeon Pro 400 si comportano in maniera eccellente con le librerie Metal usate da Apple in macOS (l’equivalente delle DirectX 12 di Windows; vedere Cos’è Vulkan, quali sono le differenze con DirectX).