Amazon sta sperimentando un nuovo sistema di consegna delle merci per ovviare alla spiacevole circostanza che si presenta ogniqualvolta il cliente, destinatario del pacco, non dovesse trovarsi né a casa né in ufficio al momento della consegna.
Evitare una consegna a vuoto è l’obiettivo di Amazon: il nuovo sistema, attualmente in fase di test, autorizzerebbe il corriere a lasciare la merce all’interno della proprietà del destinatario.
Pare che Amazon stia collaborando da tempo con due aziende specializzate per la messa a punto di una serratura intelligente, collegata ad Internet, che possa essere sbloccata via smartphone attraverso un codice a tempo.
Con questa nuova tecnologia, che rientra a pieno titolo tra i prodotti utilizzati per automatizzare casa e ufficio (vedere Internet delle cose, alcuni prodotti per automatizzare casa e ufficio) Amazon conterebbe di ridurre drasticamente i 30 milioni di consegne saltate nel mese di dicembre 2015, stando ai dati riportati da Postboxed.
Al momento molti modelli di smart lock si sono rivelati ancora problematici e forieri di diverse vulnerabilità che, nei casi peggiori, hanno portato allo sblocco della “serratura digitale” da parte di malintenzionati.
La “discesa in campo” di Amazon certamente contribuirà a spingere l’acceleratore sulla sicurezza, laddove i primi modelli di smart lock “hanno fatto cilecca”.
Va detto che non tutti i clienti Amazon potrebbero gradire la presenza di un estraneo – quale può essere il fattorino – all’interno della proprietà. Al momento, però, quella di Amazon è solamente un’idea in fase di sperimentazione e, nel caso in cui il riscontro dovesse essere positivo, l’abilitazione della modalità di consegna mediante sblocco dello smart lock sarà comunque facoltativa.
Inoltre, la “serratura intelligente” non verrebbe utilizzata per aprire la porta di casa o dell’ufficio ma, piuttosto, solo per consentire la consegna del pacco Amazon nell’androne del palazzo, in un’area idonea in giardino oppure in qualche altra area esterna all’abitazione o all’ufficio.
Amazon sta lavorando anche su un’alternativa: un servizio che consente al corriere di consegnare la merce nel bagagliaio della macchina del cliente, grazie alla partnership con Daimler.
Installando un’apposita connectivity box, il corriere potrebbe agevolmente aprire il bagagliaio e depositarvi il pacco del cliente.