Amazon Prime Video: primi test per il doppiaggio AI dei contenuti

Doppiaggio AI? Amazon Prime Video sceglie un approccio ibrido: ecco perché potrebbe fare contenti anche i cinefili più incalliti.
Amazon Prime Video: primi test per il doppiaggio AI dei contenuti

Amazon Prime Video ha avviato i primi test mirati a sfruttare l’Intelligenza Artificiale per doppiare programmi e film in lingua straniera per quanto riguarda inglese e spagnolo.

La compagnia ha avviato un programma pilota che utilizza il doppiaggio supportato dall’AI su 12 film e serie, coinvolgendo opere come come El Cid: La Leyenda, Mi Mamá Lora e Long Lost.

Secondo quanto sostenuto dalla piattaforma, il programma di prova si basa su un approccio ibrido, in cui i doppiatori in carne e ossa lavorano con l’AI per garantire doppiaggi di qualità. Tale progetto, anche in caso di successo, dovrebbe interessare solo i contenuti che non sono ancora stati doppiati.

Doppiaggio AI: l’approccio di Amazon Prime Video non esclude i doppiatori in carne e ossa

Per molti cinefili guardare una versione doppiata di un film o di una serie in lingua straniera vada a indebolire la sua qualità complessiva. Poiché la performance di un attore è una combinazione di movimenti, parole ed enfasi, va a perdere parte dell’impatto se rappresentata da un’altra voce.

Se il doppiaggio AI potesse preservare il 100% della performance (come sperato da Amazon Prime Video) convertendola in una lingua diversa, potrebbe ridefinire rivoluzionare il doppiaggio e fare felici anche gli appassionati di cinema più intransigenti.

Non va comunque dimenticato come il doppiaggio sia un’attività messa in forte rischio dal diffondersi dell’AI. Nel 2023, i professionisti del settore hanno lanciato l’allarme tramite la National Association of Voice Actors (NAVA). Ha diffuso un consiglio per tutti i lavoratori del settore, chiedendo loro di non concedere mai i diritti su un qualunque lavoro un cliente, consigliando di contattare il loro sindacato o un avvocato se sospettano qualche abuso.

Amazon non è la prima compagnia ad affidarsi sull’AI per occuparsi del doppiaggio. Sempre nel 2023, Spotify ha lanciato uno strumento basato sulla tecnologia di OpenAI per clonare le voci dei suoi conduttori di podcast doppiandole poi in altre lingue.

 

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