Brutte notizie per gli utenti di Prime Video: Amazon ha confermato che l’abbonamento al servizio non includerà più l’audio Dolby Atmos surround e la tecnologia Dolby Vision HDR. Per ottenere queste tecnologie, di fatto, sarà necessario mettere mano al portafoglio.
Con la recente introduzione di annunci pubblicitari, infatti, l’azienda ha scorporato le due tecnologie dal pacchetto base. Per ottenere le stesse è dunque necessario pagare la rimozione degli stessi spot, con una cifra di 2,99 dollari al mese.
A rivelare la pesante assenza è stato il sito tedesco 4KFilme. La piattaforma, infatti, ha infatti scoperto che le smart TV di Sony, LG e Samsung in dotazione allo staff riproducevano contenuti Prime Video con Dolby Digital 5.1 rispetto al precedente standard. Se in un primo momento si è pensato a un semplice bug, a smentire tale tesi è stata la portavoce di Amazon, Katie Barker.
La stessa, infatti, ha confermato come la mossa sia parte di una strategia societaria “Le funzionalità Dolby Vision e Dolby Atmos sono disponibili solo con l’opzione senza pubblicità, su titoli rilevanti“.
Prime Video: con più contenuti Amazon cerca anche di aumentare i ricavi
Amazon Prime Video, in origine, era parte integrante dell’abbonamento Amazon Prime. Questo, come è ben noto ai più, permette di ottenere la spedizione gratuita di merce da noto e-Commerce con tempi di consegna rapidissimi.
Sebbene il prezzo del servizio resti contenuto e non paragonabile ad altri competitor, Netflix su tutti, questa novità rappresenta un balzo in avanti del prezzo del servizio. D’altro canto va anche detto che Prime Video ha una libreria di tutto rispetto che, negli ultimi anni, è stata ampliata notevolmente.
Stiamo parlando di svariate serie TV, documentari, cartoni animati e soprattutto la recente acquisizione di alcune partite della Champions League. Un ampliamento dell’offerta notevole, che Amazon sta cercando di bilanciare aumentando i ricavi della piattaforma.