La festa dello shopping del Prime Day 2023 proposto da Amazon, che porta anche ottime offerte su monitor da gaming per qualsiasi fascia di prezzo, ci mette poco a trasformarsi in un incubo. Con migliaia di articoli che vengono acquistati ogni minuto a livello globale, raggiungendo centinaia di milioni di prodotti venduti in due giorni circa, i cybercriminali naturalmente cercano di cogliere questa occasione al fine di sfruttare l’inconsapevolezza degli acquirenti e trasformare la giornata di acquisti in un inganno per rubare denaro e dati sensibili.
I ricercatori di cybersicurezza di Check Point Research (CPR) hanno cercato di comprendere i principali pericoli del Prime Day, avvertendo i clienti Amazon dei rischi che corrono durante gli acquisti.
Il Prime Day di Amazon è pericoloso: ecco perché
L’Amazon Prime Day è un momento di shopping online molto atteso e per alcuni anche eccitante, ma attenzione agli attacchi di phishing. I criminali informatici conoscono a menadito le tecniche ingannevoli da utilizzare per truffare gli ignari utenti, rubando informazioni personali o credenziali finanziarie!
Solo lo scorso giugno CPR ha riscontrato un numero di attacchi phishing dannosi legati ad Amazon Prime 16 volte maggiore rispetto al mese di maggio, in anticipazione del Prime Day. Durante questo periodo, inoltre, sono apparsi in rete quasi 1.500 nuovi domini legati al termine “Amazon”, il 92% dei quali è risultato essere rischioso, dannoso o sospetto.
Cosa significa? Che i malintenzionati del caso hanno realizzato siti fasulli da condividere via e-mail, social media o altri mezzi di comunicazione elettronica. Spesso i criminali inviano ai potenziali consumatori e-mail che cercano di indurre la vittima a cliccare su link dannosi e inserire i dati della carta di credito per confermare un ordine. O ancora, collegamenti che invitano gli utenti a effettuare il login su Amazon per rubare i dati di accesso.
La maggior parte dei tentativi di phishing avviene tramite pagine-clone di Amazon, riconoscibili esclusivamente tramite il contenuto non corretto dal punto di vista grammaticale, povero a livello di lessico, o con uso improprio di font, loghi e layout.
Per rimanere al sicuro durante gli acquisti online del Prime Day di Amazon – e non solo – gli esperti consigliano di modificano di cambiare la password su Amazon con una versione più forte, osservare il linguaggio di e-mail e SMS per evitare di cascare in miseri tranelli e non credere alle offerte “troppo belle per essere vere”.