Trovano conferma le indiscrezioni delle quali avevamo dato conto a giugno: Amazon come Uber fa consegnare i pacchi ai privati.
A breve, infatti, Amazon avvierà un servizio di consegna delle spedizioni appoggiandosi ai privati. Chiunque sia dotato di un’auto propria e di uno smartphone Android potrà candidarsi per la consegna dei pacchi a domicilio.
Il nuovo programma, battezzato Amazon Flex, debutterà in primis in alcune aree degli Stati Uniti. L’idea è però quella di estendere il servizio anche in altre parti del mondo. Per il momento si parte da Seattle con Amazon che ha già preparato una pagina per proporre la propria candidatura.
Amazon si comporterà, quindi, un po´ come Uber, sovvenzionando cioè privati che in questo caso non trasporteranno persone ma le spedizioni destinate ai clienti dell’azienda statunitense.
La società di Jeff Bezos promette, a caratteri cubitali, una paga di 18-25 dollari l’ora; il lavoro è compatibile con altre attività; sarà possibile offrire la propria disponibilità in blocchi da due, quattro od otto ore giornaliere.