Si tratta di un copione già visto: dopo aver “defenestrato” Chromecast dal suo store online (nonostante fosse uno dei prodotti più venduti in assoluto), Amazon decide di non accogliere più neppure i prodotti Nest.
Non appena i magazzini Amazon esauriranno le scorte di prodotti Nest, che comprendono videocamere smart per la sicurezza, sistemi di allarme, termostati intelligenti, rilevatori di fumo, campanelli e videocitofoni, la società guidata da Jeff Bezos cesserà di venderli.
I responsabili di Amazon hanno spiegato che la decisione non ha nulla a che vedere con la qualità dei prodotti Nest ma si tratterebbe di un ordine pervenuto “dai piani alti”, probabilmente da Bezos in persona.
Come Chromecast, quindi, i prodotti Nest – di proprietà di Google – vengono evidentemente ormai considerati acerrimi rivali, oggetti capaci di compromettere il business di Amazon nel settore delle soluzioni per la casa intelligente e l’Internet delle Cose in generale.
Nest aveva debuttato in Italia poco più di un anno fa e di recente l’azienda è tornata ad essere direttamente controllata da Google e non dalla “casa madre” Alphabet: Dopo tre anni Nest torna sotto l’ala di Google.